giovedì 29 luglio 2010

I Musaico in concerto a Montemaggiore al Metauro


Continua l’estate acustica dei Musaico, il trio dell’autore dei Nomadi Marco Petrucci che sta portando la storia della musica d’autore italiana in giro per le Marche, con un tour che toccherà una nuova tappa nel nostro territorio. L’appuntamento è fissato a Montemaggiore al Metauro (PU), in piazza Bramante, per sabato 31 luglio alle ore 22.15.
Il concerto sarà ad ingresso libero e nel corso dello spettacolo la band acustica proporrà i brani scritti da Petrucci per i Nomadi nell’ambito della collaborazione che dura ormai dal 1994 tra il cantautore senigalliese ed il gruppo emiliano capitanato da Beppe Carletti.
Il concerto dei Musaico si inserisce nell’ambito degli eventi della Terza Rievocazione Storica della 66^ Gotica Verde Curchill, la rievocazione storica della visita di Wiston Churchill a Montemaggiore, dove da un posto di osservazione strategico il primo ministro inglese nell'agosto del 1944 osservò lo schieramento delle truppe nella Valle del Metauro pronte all’offensiva sulla Linea Gotica.


I MUSAICO nascono dall’incontro tra Marco Petrucci, Renzo Ripesi e Claudio Marchetti, cantautore il primo, poliedrico musicista, cantante ed attore di teatro il secondo, virtuoso musicista in erba il terzo. Tre artisti marchigiani che hanno tracciato percorsi musicali paralleli, ma pervasi da una identica passione per le proprie radici e per le proprie terre, semi comuni di piante che inevitabilmente, crescendo, hanno iniziato ad intrecciare i rispettivi rami.
Ed è proprio da questo intreccio che nasce la musica meticcia dei MUSAICO, che tenta di rappresentare alcune tra le espressioni più alte dell’arte un po’ come le Muse della mitologia greca e che assembla tre generazioni, esperienze e periodi storici diversi un po’ come tessere di un Mosaico.
Lo spettacolo acustico che ne viene fuori è un inebriante viaggio tra le sensazioni, gli odori e i colori di alcune tra le più belle canzoni della musica d’autore italiana, da De Gregori a Fossati, da Tenco a Ciampi, da Battisti a De Andrè, da Bertoli a Battiato, da Baustelle a Negramaro, passando per le tappe più significative dell’esperienza artistica di Petrucci, con l’esecuzione di tutti i brani da lui scritti per i Nomadi.
Canzoni senza tempo, a cavallo tra il bisogno di sentirsi vivi, del vedere riconosciuti i diritti a tutte le latitudini e la voglia di cullarsi sul sogno, sull’utopia, tra l’estasi e la terra.

Musaico in rete:
www.myspace.com/musaico
musaicolive@libero.it
Facebook – Gruppo Marco Petrucci, pensieri e musica

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