lunedì 12 luglio 2010

Cultura e spettacolo: s’inaugura l’edizione 2010 della Fano dei Cesari


Se, come annunciato dagli organizzatori, la volontà per l’edizione 2010 della Fano dei Cesari, era quella di dare maggior spazio agli appuntamenti legati alla cultura della Roma antica, non si può dire che il programma non rispetti questo proposito.

Sarà infatti una serata carica di cultura e rappresentazioni legate ai fasti della Roma imperiale, quella di lunedì 12 luglio, giorno di apertura dell’evento.

Alle ore 21.15 ci sarà l’inaugurazione ufficiale con un’affascinante ricostruzione dei solenni riti delle Vestali cui seguirà il saluto delle autorità.

Alle 21.30, di fronte all’Arco d’Augusto, seguirà la conferenza “Quando Fano non c’era”, con relatore Luciano De Sanctis, un viaggio nella Fano pre-romana: “Sarà un modo – ha detto De SAnctis – per verificare come Fano sia un territorio ricco di reperti preistorici e protostorici. Attraverso le immagini dei reperti che saranno proiettate, avremo una visione chiara dello stato del territorio fanese di circa 200.000 anni fa”.

Momento di spettacolo e cultura con l’appuntamento “Cerere e Proserpina: tra rito e mito” che vedrà protagonista, nella ricostruzione del rito di Cerealia, la Colonia Iulia Fanestris.

“La dea Cerere – spiega Francesco Simoncini, presidente del gruppo storico Colonia Ivlia Fanestris – era nella Roma antica, la divinità materna della terra e della fertilità, dei raccolti e della nascita. Ovidio, nell’episodio delle “Metamorfosi”, ci narra che mentre Proserpina era intenta a raccogliere fiori, fu rapita da Plutone, Dio degli inferi. Impazzita dal dolore, Cerere vagò alla ricerca della figlia, rinunciando alle sue funzioni divine, tanto che la terra deperì e smise di dare frutti. Proserpina venne infine ritrovata, grazie all’intervento di Giove, il quale stabilì che la fanciulla potesse rimanere con la madre per sei mesi, durante i quali la terra tornava a rifiorire e per gli altri sei mesi restasse con Plutone negli inferi”.

Il mito di Cerere e Proserpina sarà messo in scena con uno spettacolo che vedrà interventi recitati e momenti di con Le vestali a cura del maestro Matteo Diamantini della New Latin Accademy di Fano.

“Attraverso la danza, vogliamo raccontare questa sera, il mito di Proserpina – conclude Simoncini -. In un intreccio tra spettacolo ed elementi di ricostruzione rituale lo spettatore potrà rivivere momenti legati alla dimensione del rito uniti ad affascinanti narrazioni mitologiche che ci faranno conoscere eroi umani e divini, forti, invincibili o straordinariamente deboli come le creature più comuni”.

Per i più golosi seguirà la degustazione del dolce della Fano dei Cesari 2010 “Delizia dei Cesari”, preparato da Stefano Ceresani, pasticcere e titolare del “Caffè del Pasticcere”.

Lunedì s’inaugureranno anche i “Mercatini romani”, il mercato su misura della Fano dei Cesari. Le circa 40 bancarelle posizionate in via delle Rimembranze fino a sabato 17 luglio, dalle 19 alle 24, proporranno ai visitatori della Fano dei Cesari miele, formaggi, oggetti d’artigianato e curiosità che richiamano i gusti e le usanze della Roma antica.


Gli spettacoli inaugurali sono stati curati dalla Colonia Iulia Fanestris. Tutti i figuranti sono soci dell’associazione e a loro va il più grande ringraziamento.

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