venerdì 12 maggio 2017

Rita Vitali Rosati - A me le mostre (mi) vengono sempre diverse (da come le avevo pensate)



 
ROBOTIC BRAIN, stampa fotografica su dibond, 2017, cm.170/120

La Galleria Marconi di Cupra Marittima domenica 21 maggio 2017 alle 18.00 presenta “A me le mostre mi vengono sempre diverse (da come le avevo pensate)”, personale di Rita Vitali Rosati. La mostra, organizzata da Galleria Marconi e Marche Centro d’Arte, è curata da Cecilia Serbassi, che è anche autrice del testo critico.

La personale di Rita Vitali Rosati è il quinto e ultimo appuntamento della rassegna Di versi diversi?, che ha accompagnato la Galleria Marconi durante la stagione espositiva 2016/2017. La Galleria Marconi si trova in c.so Vittorio Emanuele II n°70 a Cupra Marittima. La mostra potrà essere visitata fino al 17 giugno 2017 con i seguenti orari: lunedì – sabato 16.30 - 19.30. 

Parlando di A me le mostre mi vengono sempre diverse (da come le avevo pensate) Cecilia Serbassi scrive: “In una modernità in cui l'uomo ha la possibilità di essere simultaneamente diverso, in cui viene sempre più richiesta una figura ibrida, l'uomo si ritrova con una sovrabbondanza di coscienza. In occasione della sua personale, Rita Vitali Rosati attraverso la fotografia e il video affronta il tema della diversità distinguibili in diversi approcci. Mentre alcune opere cercano di rassicurare il visitatore sul suo status di normalità ponendolo sul piano di semplice osservatore della diversità, altre opere porteranno lo spettatore a chiedersi chi sia il diverso.
Un percorso dell'artista all'interno del tema della diversità che trova la sua massima espressione in un caotico video che potrebbe svelare i retroscena della mostra... forse diversa da come l'aveva pensata!
Rita Vitali Rosati sottolinea come essere «Altro da Sé», un diverso, sia il momento in cui l'individuo ritrova la sua coscienza.
«Se io non sono io, tu chi sei?»”.


“Cambiamo prospettiva sulle cose, cerchiamo di ritrovare un senso alle parole diverso da quello che normalmente diamo loro, arricchire lo sguardo, il senso, il tempo. Con i molti anni di attività che ho alle spalle, ho imparato che c’è sempre qualcosa da imparare, ecco vorrei che Di versi diversi? fosse la possibilità che ci si offre di riuscire a vedere le cose da un’altra direzione. Il verso è una prospettiva, è il percorso che facciamo e che dobbiamo avere la possibilità di modificare. La nostra società è fatta di versi diversi che si incrociano e che permettono agli uomini di progredire. Cosa c’entra l’arte in tutto questo? Tutto: l’arte è ricerca, amore, linguaggio, ma soprattutto è un percorso che non può fermarsi all’apparenza, al comodo, allo scontato, proprio perché guarda all’anima dell’uomo. E verso poi è anche poesia e questo vorrà dir pur qualcosa…” (Franco Marconi)



scheda tecnica/technical card
A me le mostre mi vengono sempre diverse (da come le avevo pensate)

artista/artist Rita Vitali Rosati
curatore/curator by Cecilia Serbassi

uffficio stampa/press agent by Dario Ciferri
fotografia/photography by Catia Panciera
allestimenti/preparation by Pasquale Fanelli 

dal 21 maggio al 17 giugno 2017
from 21th May to 77th June 2017
orario: lunedì-sabato dalle 16 alle 19.30
opening time: Mon-Sat 4 to 7.30 p.m.

Con il supporto di Ostello degli Artisti: http://www.appartamenti-cupramarittima.com

Info
Galleria Marconi di Franco Marconi
C.so Vittorio Emanuele, 70
63064 Cupra Marittima (AP)
tel 0735778703

lunedì 1 maggio 2017

Incontro con gli "Scritti marchgiani" di Lorenzo Spurio: la poesia della regione nel nuovo volume del critico jesino.

Alla Biblioteca Comunale di Marzocca domenica 7 maggio



Presso la Biblioteca Comunale “Luca Orciari” di Marzocca domenica 7 maggio alle 17:30 si terrà la presentazione al pubblico del nuovo volume del poeta e critico letterario jesino Lorenzo Spurio:  “Scritti marchigiani”, edito da Le Mezzelane Casa editrice di Santa Maria Nuova. Spurio ha raccolto una serie di suoi scritti critici su autori e poeti delle Marche, tanto viventi che non. Saggi, recensioni, note di lettura e postfazione che l’autore ha scritto negli ultimi anni e che, pur pubblicati in parte in rete o su altri volumi, ha deciso di presentare in un’unica forma raccolti in questo volume pregiato che porta come sottotitolo “Istantanee e miniature letterarie”. A completare il denso volume dove si parla, tra gli altri, dei poeti Massimo Ferretti, Franco Matacotta, Anna Malfaiera, Germana Duca Ruggeri, Feliciano Paoli (solo per citarne alcuni) e si dà nozioni anche in merito alla questione dialettale, è presente un apparato finale che contiene ventiquattro foto a colori di scatti che lo stesso autore ha fatto nel corso degli anni in suggestivi luoghi della Regione tra cui Genga, Marano (Cupra Marittima alta), Senigallia, nonché Ancona, Visso e tanto altro ancora.
A parlare del volume sarà lo stesso autore assieme a Rita Angelelli (editore de Le Mezzelane) e al cultore locale Stefano Bardi che celebrerà un ricordo del noto poeta vernacolare anconetano Duilio Scandali (Udine,  1876 – Ancona, 1945), voce autentica del dialetto marchigiano nonché autore di opere molto celebri per la sua epoca tra cui “Scenette e scenate” (1900), “La Bichieròla” (1906) e “El vangelo de mi nona” (1948, postumo) che rappresentano pietre miliari –assieme alle opere di Palermo Giangiacomi – del dialetto anconitano.
Nella seconda parte si terrà un reading poetico con poeti del territorio che daranno lettura a propri componimenti attinenti alla Regione, alla sua ricchezza paesaggistica, alle sue tradizioni, tanto in lingua che in dialetto. Parteciperanno i poeti Elvio Angeletti, Franco Patonico, Marisa Landini, Elisabetta Freddi, Patrizia Papili Marchionni, Marco Bordini, Maria Luisa D’Amico, Ilaria Romiti, Maria Pia Silvestrini, Mario De Fanis, Vincenzo Prediletto, Piero Talevi, Edda Baioni Iacussi, Valtero Curzi, Letizia Greganti.



L'autore del libro:
Lorenzo Spurio è nato a Jesi (AN) nel 1985. Per la poesia ha pubblicato le sillogi Neoplasie civili (2014), Le acque depresse (2016) e Tra  gli aranci e la menta. Recitativo dell’assenza per Federico García Lorca (2016). Ha curato numerose antologie poetiche tra cui Risvegli: il pensiero e la coscienza. Tracciati lirici di impegno civile (2015), Convivio in versi. Mappatura democratica della poesia marchigiana (2016). Sue poesie sono presenti in numerose antologie. Per la narrativa ha pubblicato le raccolte di racconti Ritorno ad Ancona e altre storie (2012), La cucina arancione (2013) e L’opossum nell’armadio (2015). Per la critica letteraria si è occupato prevalentemente di letteratura straniera e ha pubblicato Jane Eyre, una rilettura contemporanea (2011), La metafora del giardino in letteratura (2011) e vari saggi monografici in volume sull’autore anglosassone Ian McEwan. Si occupa anche di studio della poesia e ha pubblicato La parola di seta. Interviste ai poeti d’oggi (2015) dove ha raccolto numerose interviste a importanti poeti italiani del nostro periodo e Scritti marchigiani (2017).
Vari suoi saggi e contributi sono presenti in collettanee, volumi antologici ed edizioni critiche, oltre a un vasto numero di prefazioni e note critiche ad autori esordienti. Autore dello spazio internet Blog Letteratura e Cultura (www.blogletteratura.com), nel 2011 ha fondato la rivista online «Euterpe» (www.rivista-euterpe.blogspot.com), aperiodico tematico di letteratura; ha collaborato e collabora con le riviste «Sagarana», «Oubliette Magazine», «Oceano News», «La Macchina Sognante»,…
È presidente della Associazione Culturale Euterpe di Jesi (www.associazioneeuterpe.com), Socio Corrispondente dell’Accademia Cosentina, Presidente del Premio Nazionale di Poesia “L’arte in versi” di Jesi, Presidente di Giuria nei premi letterari  nazionali “Città di Porto Recanati” e “Poesia senza confine”, “Città di Chieti”, membro di giuria nei premi “Città di Fermo”, “Poesie del borgo” (Senigallia), “Le Ragunanze” (Roma), “Cecco d’Ascoli” (Ascoli Piceno),…
Numerosi i riconoscimenti ricevuti tra cui il 1° premio sez. Poesia inedita al 2° Premio Letterario “Città di Latina” (2016),   il 2° premio al IV Concorso Internazionale “Pablo Neruda” (2014) con la silloge di poesie Neoplasie civili, finalista la XXVII edizione del Premio di Letteratura Camaiore e al X Concorso “Alessandro Tassoni” di Modena con l’opera Neoplasie civili (2015).
Sulla sua produzione hanno scritto, tra gli altri, Giorgio Bàrberi Squarotti, Dante Maffia, Corrado Calabrò, Ugo Piscopo, Nazario Pardini, Antonio Spagnuolo, Ninnj Di Stefano Busà, Umberto Vicaretti, Sandro Gros-Pietro.