La Tv, seppur in bianco e nero, con appena due canali, allora il passatempo preferito degli italiani che furono ghiotti telespettatori di romanzi sceneggiati, di films, di tribune politiche e di caroselli, verrà rievocata oggi (sabato 3 luglio) nell’ambito di un incontro programmato alle ore 18.30 nella sala San Michele con la partecipazione dei giornalisti Rai Giancarlo Trapanese e di Giulio Colavolpe Severi, nell’ambito del programma conclusivo de La lunga Estate degli anni ’60 proposta dall’assessorato alla Cultura, come uno degli eventi in grado di stimolare il turismo fanese.
La manifestazione si è articolata per tutta la settimana tra il centro storico e la zona a mare sollevando curiosità e interesse per le molteplici e varie iniziative che l’hanno animata. Gruppi storici come i Rinoceronti, gli Squali, la Micio Sband e i complessini che mercoledì scorso hanno dato colore alla festa in centro storico: i Notsoexpensive light, i Sixteen Miles, Ale Mei, I Cinnamomo, Luca Vagnini, Fabio D’Urso, Michele Fattorini e le Rimmel, hanno coinvolto migliaia di persone che hanno fatto la spola tra il Lido, la Sassonia e la città murata. Sabato il fenomeno della Tv sarà analizzato dal punto di vista dello spettacolo, della informazione, dell’influsso esercitato nel cambiamento dei costumi e degli stili di vita degli italiani, della alfabetizzazione, della cultura. Una Tv che con una tavolozza di grigi riusciva ad evocare i lustrini dei grandi varietà.
Le altre iniziative di domani sono: Festa a Tombaccia con il concerto dei Cipria. L’elezione della miglior Vespa alle ore 21 in piazza Venti Settembre e il concerto di chiusura degli 60’s Experience.
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