martedì 2 novembre 2010

Macerata,“Stirred from a dream” della compagnia cinese Beijing Dance Theater


Giovedì 4 e venerdì 5 novembre il Teatro Lauro Rossi di Macerata ospita ad inaugurazione della stagione 2010.2011 la grande danza internazionale con “Stirred from a dream” della compagnia cinese Beijing Dance Theater tra le più apprezzate al mondo e scelta dal Ministero della Cultura Cinese per rappresentare la Cina in occasione dell’Anno della Cultura Cinese in Italia



Il cartellone - ricco e di qualità promosso dal Comune di Macerata, dall’AMAT e da APM con il contributo della Regione Marche e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali - percorre come lo scorso anno due linee di programmazione: la tradizionale Stagione di Prosa con grandi interpreti, maestri della scena ed esperienze di danza internazionali e Ricerche in corso, erede della rassegna Altri percorsi e nuovo contenitore per promuovere le attività teatrali (teatro e danza) nelle sfaccettature più rappresentative della sensibilità contemporanea.

Beijing Dance Theatre, compagnia di danza tra le più apprezzate al mondo, scelta dal Ministero della Cultura Cinese per rappresentare la Cina in occasione dell’Anno della Cultura Cinese in Italia, sarà a Macerata in esclusiva regionale. Stirred from a dream è il titolo del lavoro presentato al Lauro Rossi, che prende spunto dal capolavoro dell’opera Kunqu Peony Pavillon, inserita dall’Unesco nel 2001 come “Capolavoro del Patrimonio Orale e Intangibile dell’Umanità” e rappresentata per la prima volta nel 1598 nel periodo della Dinastia Ming.

La rilettura in chiave di danza contemporanea di questo caposaldo della cultura cinese – la durata complessiva dell’opera è pari a 20 ore – ne distilla l’essenza in 70 intensi minuti creando un’accattivante dance drama che esplora i confini tra la vita e la morte, tra l’amore e la follia, tra l’illusione e la realtà. Questo lavoro è una combine di eterea e spirituale tecnica teatrale affiancata a sorprendenti effetti multimediali (creati dal regista cinematografico Feng Xiaogang) per raccontare le passioni e le illusioni della giovane Du Liniang per conquistare l’amore dello studioso Liu Mengmei. In sogno, la giovane lo incontra e se ne innamora. Al risveglio, l’attaccamento a questo effimero sogno consuma Du Liniang sino alla morte.
Nel 2008 viene fondata la Beijing Dance Theater con il fine di poter presentare nei maggiori teatri del mondo una compagnia capace di rappresentare lo “state-of-the-art” della danza contemporanea cinese. La coreografa Wang Yuanyuan, per le sue creazioni, non solo collabora con alcuni tra i migliori talenti creativi della Cina, ma instaura collaborazioni con danzatori e compagnie di fama internazionale. Parallelamente la compagnia svolge anche un’importante attività educativa con il preciso scopo di contribuire alla formazione di una cultura della danza contemporanea in Cina.

La coreografia dello spettacolo è di Wang Yuanyuan, la musica di Du Wei, le luci di Han Jiang, i costumi di Mark Cheung e il visual designer è Tan Shaoyuan. La danza è affidata a tredici straordinari interpreti: Chang Yunge, Yuan Jiaxin, Lian Xing, Wu Shanshan, Cai Na, Sun Rui, Yan Xiaoqiang, Wang Hao, Cai Tieming, Liu Wei, Yin Fang, Xie Ming, Shu Ke. L’interpretazione del cantante d’opera Kunqu Zhang Miao arricchisce la performance.

La stagione del Teatro Lauro Rossi prosegue il 10 novembre con un altro appuntamento internazionale di danza che vede in scena Les cuisses à l’écart du coeur della coreografa Canadese Virginia Brunelle, una performance che parla dell’uomo e della donna d’oggi, del rapporto con il corpo in una società “ipersessuale”. Per gli spettatori che volessero acquistare i biglietti per Beijing Dance Theater e per Virginie Brunelle è previsto un carnet al prezzo speciale di 20 euro.


Inizio spettacoli ore 21. Per informazioni e biglietti: biglietteria dei Teatri 0733 230735, AMAT 071 2075880, www.amat.marche.it.

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