mercoledì 17 novembre 2010

Matelica, presentata la stagione teatrale del Teatro Piermarini


Una stagione che va dal teatro classico, a quello moderno, passando per la comicità e senza dimenticare la sperimentazione e le nuove produzioni. Covatta, Paola Turci, Franco Branciaroli e Carlo Cecchi, sono solo alcuni dei nomi che popolano le tavole del palcoscenico matelicese in questa stagione!



Presenti all’inaugurazione del cartellone l’Assessore alla Cultura Luciano Farroni, il Direttore Amat Gilberto Santini e il Direttore di Ruvidoteatro Fabio Bonso.

“Siamo arrivati alla fine di un iter abbastanza travagliato – sottolinea l’assessore Luciano Farroni -, ma questa stagione è la dimostrazione che questa amministrazione vuole fare il meglio di ciò che può. Abbiamo creato un cartellone per gli appassionati del teatro e questo nonostante il taglio dei fondi e la scarsità di risorse. Chi amministra deve cercare di innalzare sempre il livello culturale, in modo che ci sia una positiva ricaduta nel tessuto sociale.

Voglio anche ringraziare tutti i miei colleghi assessori, che hanno contribuito con i loro fondi al finanziamento della stagione. Lo scopo è quello di creare interesse per più persone possibili e siamo sicuri di ottenere un grande successo, maggiore di quello della stagione passata”.

Una stagione che spazia a 360 gradi, quella offerta dal Piermarini targato 2010-2011.

“Siamo molto contenti di questa stagione che riconferma la volontà dell’amministrazione matelicese di investire sul teatro Piermarini – spiega il direttore Amat Gilberto Santini -. Proponiamo due debutti con dei progetti ad hoc ospitati in questo teatro. Il primo è lo spettacolo del Sistina che debutterà questa domenica, “La fattoria degli animali”con la regia di Tommaso Paolucci, per il quale venerdì pomeriggio, ci sarà un incontro con il regista e con gli attori sempre a teatro, anche con una piccola anticipazione di alcune scene. Il secondo spettacolo è previsto invece, per la chiusura della stagione. E’ la nuova produzione di Ruvidoteatro “Il diavolo di Materga”, che conferma i risultati del lavoro fatto dalla compagnia sul territorio. Due veri e propri eventi. Non mancano poi i grandi nomi come Cecchi e Branciaroli e una coppia di comici come Covtta e Cevoli. Ci teniamo poi a dire che non abbiamo voluto scaricare sugli spettatori nessun problema, quindi i costi di biglietti e abbonamenti sono gli stessi da molti anni ”.

Un percorso difficile quello che ha portato alla consegna al territorio di una stagione che parla anche ai giovani.

“E’ stata dura presentare il cartellone quest’anno, sia per i tempi che corrono, che per i tagli. Abbiamo messo in questo programma molto impegno, ma non nascondiamo di aver navigato in acque turbolente. Comunque Ruvidoteatro è riuscito a creare un ottimo rapporto con il territorio, ampliando la platea e le collaborazioni con le scuole, dalle elementari alle superiori, senza escludere importanti lavori con l’Università di Camerino e la città di Fabriano con dei progetti mirati. Volevamo fare un discorso tra i giovani se ce ne fosse stata la possibilità, ma abbiamo comunque portato uno spettacolo interessante a riguardo, quello di Cecchi che va in scena con 16 ragazzi appena usciti dalle accademie teatrali, quindi attori freschi e frizzanti. Lo spettacolo della nostra compagnia Ruvidoteatro, inoltre, è molto legato e speriamo importante per il territorio. Racconta la storia tratta dall’omonimo libro di Piermassimo Paloni, di un matelicese che è stato internato nella Guyana francese, da cui poi sostiene di essere scappato raccontando quindi di essere lui il vero Papillon. Lo spettacolo che vogliamo mettere in scena è qualcosa di ironico ma non macchiettistico, qualcosa che racconti la città popolare e di provincia, con tutti i suoi personaggi. Un musical non cantato, ma comunque pieno di ritmo e musica ”.

E nella programmazione del Piermarii c’è ancora spazio per la stagione del teatro ragazzi.

“Anche quest’anno proporremo la stagione per il teatro ragazzi - spiega Bonso -, realizzata assieme all’Amat e al Comune di Matelica. E’ molto importante portare le scuole a teatro o comunque proporre loro degli spettacoli e abbiamo visto che, negli anni, ha premiato molto questa scelta in termini di presenze e di ragazzi che si sono appassionati a questo mondo. Anche la convenzione con le scuole delle superiori continua, in modo di cercare di avvicinare davvero il più possibile i ragazzi al teatro”.

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