martedì 26 ottobre 2010

Jesi, 43esima stagione lirica di tradizione del Teatro Pergolesi


Madama Butterfly di Puccini, Il Trovatore di Verdi e due titoli inusuali, Pomme D’Api e Monsieur Choufleuri restera chez lui le… di Offenbach, per la 43ª stagione lirica di tradizione del Teatro Pergolesi di Jesi in programma da venerdì 12 novembre a domenica 19 dicembre. Coproduzioni con Ravenna, Bologna, Fermo, Cosenza, Ferrara, Pisa, Brindisi



Madama Butterfly di Giacomo Puccini inaugura venerdì 12 novembre alle ore 21 la 43ª stagione lirica di tradizione del Teatro Pergolesi di Jesi. Repliche sabato 13 novembre alle ore 21 e domenica 14 novembre alle ore 16, con un’anteprima giovani riservata agli studenti che si terrà giovedì 11 novembre alle ore 16.

La tragedia giapponese in due atti su libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa dal dramma Madame Butterfly di David Belasco sarà proposta nell’allestimento della Fondazione del Teatro Comunale di Bologna in una coproduzione tra Fondazione Pergolesi Spontini, Teatro dell'Aquila di Fermo e Fondazione Nuovo Teatro Verdi di Brindisi, in collaborazione con Scuola dell’Opera di Bologna ed il Progetto Sipario.



L’opera è diretta da Nicola Marasco sul podio dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana. La regia è di Fabio Ceresa, le scene di Giada Abiendi, i costumi di Massimo Carlotto. Il Coro Lirico Marchigiano “V. Bellini” è diretto da Davide Crescenzi. Nella compagnia di canto, Ludmilla Slepneva / Jasuko Sako (Cio-Cio-San), Rosa Bove / Elena Bresciani (Suzuki), Giuseppe Varano / Valter Borin (Franklin Benjamin Pinkerton), Miriam Artiaco (Kate Pinkerton), Marcello Rosiello / Jootaek Kim (Sharpless), Paolo Cauteruccio / Roberto Jachini Virgili (Goro), Mattia Olivieri / Giampiero Cicino (Principe Yamadori e Commissario imperiale), Dario Russo (lo zio Bonzo).

Sul palcoscenico jesino la parabola tragica di Butterfly, che da giovane fanciulla si trasforma ben presto in donna matura, scenicamente si traduce in un grande labirinto, dove la farfalla-Butterfly rimane imprigionata. Il forte cromatismo caratterizza l’intero spettacolo, a marcare in modo netto i sentimenti dei protagonisti.



Il secondo titolo in cartellone, sabato 27 novembre ore 21 e domenica 28 novembre ore 16, sarà Il Trovatore di Giuseppe Verdi, dramma in quattro parti di Salvatore Cammarano dal dramma El Trovador di Antonio Garcìa-Gutiérrez. L'opera sarà proposta in un allestimento di grande successo, quello di Ravenna Festival 2003, per una nuova coproduzione tra Fondazione Pergolesi Spontini, Teatro Alighieri di Ravenna, Teatro dell'Aquila di Fermo, Teatro Rendano di Cosenza, Teatro Comunale di Ferrara, Teatro di Pisa.

Regia scene e costumi sono di Cristina Mazzavillani Muti, che propone una lettura moderna ma con continui riferimenti alla tradizione dell'opera, e l'uso di tecnologie multimediali innovative come l'applicazione dell'immagine virtuale e la spazializzazione sonora (visual director, Paolo Miccichè). Nicola Paszkovski dirige l’Orchestra giovanile “Luigi Cherubini”. Il Coro del Teatro Municipale di Piacenza è diretto da Corrado Casati. Cantano Piero Pretti / Antonio Coriano (Manrico), Simge Büyükedes / Anna Kasjan (Leonora), Dario Solari / Alessandro Luongo (Conte di Luna), Anna Malavasi / Clara Calanna (Azucena), Luca Dall’Amico / Deyan Vatchkov (Ferrando), Laura Baldassari (Ines), Giorgio Trucco (Ruiz).



Il dittico Pomme D’Api e Monsieur Choufleuri restera chez lui le… di Offenbach, da sabato 18 dicembre al Teatro Pergolesi, è proposto nell’allestimento della Fondazione Pergolesi Spontini e della Fondazione del Teatro Comunale di Bologna in collaborazione con Fondazione Teatro Comunale di Bologna, Teatro Rossini di Lugo, Festival della Valle d'Itria - centro Artistico Musicale Paolo Grassi, Fondazione Teatro Due di Parma, Scuola dell'Opera Italiana e lo IUAV di Venezia.

Salvatore Percacciolo dirige l’Orchestra del Progetto Sipario, la regia è a cura di Stefania Panighini, scene Lucia Ceccoli, costumi Manuel Pedretti. Nella compagnia di canto sono Anna Maria Sarra (Catherine), Mattia Campetti (Rabastens), Mattia Olivieri (Monsieur Choufleuri), Anna Corvino (Ernestine), Francisco Brito (Babylas), Chiara Amarù (Madame Balandard). Replica domenica 19 dicembre, anteprima giovani venerdì 17 dicembre.


L’operetta in un atto Pomme D’Api fu composta da Offenbach su testi di Ludovic Halévy e William Busnach, e debuttò a Parigi nel 1873. Monsieur Choufleuri è un’operetta buffa che Offenbach compone su libretto del Duca de Morny (sotto lo pseudonimo di M.de St.Remy) a cui collaborarono anche Ludovic Halévy, Hector-Jonathan Crémieux e Erneste L’Élpine. L’operetta venne rappresentata per la prima volta in forma privata a Parigi il 31 maggio 1861 alla presenza di Napoleone III. La prima rappresentazione per il pubblico ebbe luogo al Théâtre des Bouffes Parisiens di Parigi il 14 Settembre 1861.



La 43ª stagione lirica del Teatro Pergolesi di Jesi, organizzata dalla Fondazione Pergolesi Spontini guidata dall’Amministratore Delegato William Graziosi e del Direttore Artistico Gianni Tangucci, gode del finanziamento del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Marche (Assessorato Beni e Attività Culturali), della Provincia di Ancona, del sostegno dello sponsor principale Banca Marche, dei privati riuniti nel raggruppamento Art Venture (Gruppo Pieralisi, Leo Burnett Italia, Moncaro, New Holland-Gruppo Fiat, S.E.DA., Starcom Italia), della Camera di Commercio di Ancona e della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi.





Biglietti: da 65 euro (platea) a 12 euro (loggione).

Info: tel. 0731-206888, www.fondazionepergolesispontini.com

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