lunedì 25 ottobre 2010

Ancona, seconda edizione della rassegna OFF/Side - Teatro del Presente


Partirà venerdì 29 ottobre la seconda edizione della rassegna OFF/Side - Teatro del Presente progetto curato dalla Compagnia Vicolo Corto/Hangar CultLab con la collaborazione di Comune e Provincia di Ancona, Teatro Stabile delle Marche e AMAT. 10 appuntamenti dal 29 ottobre 2010 al 27 aprile 2011, ospitati negli spazi del Teatro Studio alla Mole Vanvitelliana


A partire dal 29 ottobre 2010 alle ore 21.30 presso il Teatro Studio alla Mole Vanvitelliana si aprirà la seconda edizione della rassegna OFF/side – teatro del presente, progetto curato dalla Compagnia Vicolo Corto di Ancona in collaborazione con il Teatro Stabile delle Marche – Fondazione Le Città del Teatro e AMAT – Associazione Marchigiana Attività Teatrali, con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune e della Provincia di Ancona. Dieci appuntamenti da ottobre ad aprile dove protagonista sarà la contemporaneità.



Off/Side – Teatro del Presente è una rassegna di teatro che nasce da una domanda: che cos’è il teatro off? Le risposte possono essere innumerevoli: è il teatro dei circuiti alternativi, è il teatro emergente, è il teatro che non si fa a teatro? Questo termine difficilmente rientra in una definizione precisa e viene recepito in maniera diversa dal pubblico. Ognuno ha la propria idea sul “teatro off”. L’anno passato ci eravamo lasciati con queste parole.

Con questa seconda edizione emerge ancora con più forza la volontà di creare una stagione di teatro contemporaneo ampia e articolata, che porti con se l'entusiasmo e l'esperienza maturata in questi cinque anni dalla compagnia Vicolo Corto nella gestione dell’Hangar CultLab.

L'idea di creare uno spazio aperto alle giovani generazioni del teatro, ma non solo, agli artisti che si mettono in discussione per portare un rinnovamento, che pongono delle domande, che mettono a disposizione la loro arte per creare spunti di riflessione, è da sempre il principale impegno e punto di forza. Il coinvolgimento degli enti istituzionali contribuisce a potenziare e consolidare questa esperienza: attraverso un sano rapporto di collaborazione, di dialogo e di confronto di idee, si può rafforzare il concetto di “CultLab”, ossia il laboratorio culturale di creazione, sviluppo e promozione del teatro contemporaneo che ha sempre contraddistinto la mission dell’Hangar.



La serata inaugurale di venerdì 29 ottobre (replica sabato 30 ottobre) avrà come protagonista la compagnia de i NIM - Neuroni in Movimento con lo spettacolo “Orphans” tratto dal testo di Dennis Kelly per la regia di Matteo Alfonso e Tommaso Benvenuti. In scena Pier Luigi Pasino, Fiorenza Pieri e Vito Saccinto.

Continua il percorso di ricerca dei Nim sui testi dell'autore contemporaneo Dennis Kelly. Dopo After the End è la volta di Orphans. Helen e Danny, una giovane coppia londinese, sta per iniziare una cena a lume di candela ma... irrompe in casa Liam, fratello minore di Helen, coperto di sangue ed in stato di shock. Nel tornare a casa, Liam si è imbattuto in un ragazzino asiatico sanguinante per delle brutali ferite da coltello, lo ha abbracciato sporcandosi di sangue e, non sapendo in che altro modo aiutarlo è andato a casa della sorella. In quattro atti si assiste al disgregamento di un nucleo familiare, ad un lutto disarmante che si disvela abbattendo con un soffio le fondamenta marce del piccolo mondo che tendiamo a costruirci intorno. NIM – Neuroni in movimento fa parte di “Matilde. Piattaforma regionale per la nuova scena marchigiana”. Un progetto di Regione Marche/Assessorato alla Cultura e AMAT.



Il secondo appuntamento è per venerdì 17 dicembre (replica sabato 18 dicembre) con i padroni di casa, la Compagnia Vicolo Corto/Hangar CultLab, che presentano la loro ultima produzione “Box Life” per la regia di Stefano Tosoni con Loretta Antonella, Tommaso Benvenuti, Francesco Giarlo e Rebecca Murgi.

Una scatola è un contenitore chiuso, di diverse forme e dimensioni, destinato a contenere i più svariati oggetti e prodotti. Contenere significa tenere insieme, racchiudere, accogliere, ma anche reprimere, trattenere, frenare, immobilizzare. Il nostro vivere quotidiano altro non è che una migrazione continua tra scatole e contenitori e in questa sorta di moderna odissea, fisica e morale, ciascuno di noi vive e sopravvive a una realtà che tende a confezionare tutto, a confezionarsi lei stessa e, soprattutto, a conferzionarci.





Gli spettacoli si svolgeranno al Teatro Studio alla Mole Vanvitelliana e avranno inizio alle ore 21.30. Costo del biglietto 10,00 €.

Per informazioni:

Compagnia Vicolo Corto/Hangar CultLab

328 7908884

www.vicolocorto.it

compagnia@vicolocorto.it

Teatro Stabile delle Marche

071 5021611

www.stabilemarche.it

Amat

071 2072439

www.amat.marche.it

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