venerdì 15 ottobre 2010

Inaugurata a Pesaro la mostra fotografica di Riccardo Venturi “NO! Contro il dramma degli incidenti sul lavoro”


E’ promossa da Anmil, Inail e Provincia di Pesaro e Urbino, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica ed il patrocinio della Camera dei Deputati. Apertura fino al 30 ottobre

PESARO – E’ stata inaugurata a Pesaro, nei sotterranei di Palazzo Gradari (via Rossini 24), la mostra itinerante “No! Contro il dramma degli incidenti sul lavoro” realizzata dal fotoreporter Riccardo Venturi, promossa da Anmil, Inail e Provincia di Pesaro e Urbino sotto l’Alto patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio della Camera dei Deputati. Al taglio del nastro erano presenti il vice prefetto di Pesaro e Urbino Paolo De Biagi, il sindaco di Pesaro Luca Cariscioli, l’assessore provinciale alle Politiche del lavoro e formazione professionale Massimo Seri, il presidente provinciale Anmil Fausto Luzi, il direttore Inail per le Marche Bruno Adinolfi, il direttore Inail Pesaro e Urbino Mario Rocco Del Nero, oltre al fotografo Riccardo Venturi, che ha guidato i presenti alla visita della mostra.
L’esposizione, che ha registrato migliaia di visitatori nelle oltre venti città in cui è stata ospitata, è dedicata a tutte le vittime del lavoro, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi nei luoghi di lavoro e di ricordare le conseguenze degli infortuni. Resterà aperta tutti i giorni fino al 30 ottobre (orario 9-12 e 16-20) ed i visitatori saranno guidati da 36 studenti dell’Istituto d’Arte “Mengaroni”, del liceo classico “Mamiani” e dell’Istituto alberghiero “Santa Marta”, appositamente formati in un mini corso da Anmil, Inail, Provincia, Vigili del fuoco e dal fotografo Venturi.
In un volume contenente anche messaggi del Capo dello Stato e del Presidente della Camera (che hanno sostenuto il progetto), le foto di Venturi sono raccontate dal giornalista Matteo Bartocci. Entrambi hanno coinvolto studenti, giovani, lavoratori e famiglie per far comprendere a tutti i rischi del lavoro e soprattutto la terribile realtà da affrontare dopo un tragico infortunio, le difficoltà economiche, di reinserimento familiare, sociale e lavorativo.
“Ho voluto – spiega Riccardo Venturi – restituire dignità alle vittime di infortuni, spesso protagoniste delle pagine di cronaca e subito dopo dimenticate. Troppe volte il fenomeno si riduce a dati statistici, senza lasciar trapelare il dramma che c’è dietro i numeri”. Dopo Pesaro, l’esposizione farà tappa a Verbania, Modena, Grosseto, Cuneo, Biella e Ravenna.

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