mercoledì 26 gennaio 2011

Pesaro, per il Giorno della Memoria si apre la Sinagoga


Visite guidate gratuite dalle 8.30 alle 13: per non dimenticare, conoscere e riflettere sulle pagine più buie della storia del Novecento. All’interno della sinagoga è allestita la mostra ‘1938-1945 La persecuzione degli ebrei in Italia’.L’apertura e le visite guidate alla sinagoga rientrano nel progetto promosso dall’ISCOP (Istituto di Storia Contemporanea della Provincia di Pesaro e Urbino)



Giovedì 27 gennaio
si celebra l’undicesima edizione del Giorno della Memoria, ricorrenza istituita in Italia nel 2000 con la legge 211 in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti. Il 27 gennaio è la data in cui, nel 1945, viene liberato il campo di Auschwitz.



In quella data sarà eccezionalmente aperta al pubblico con ingresso gratuito - dalle 8.30 alle 13 - la sinagoga sefardita di via delle Scuole. Per chi non l’avesse ancora visto, la giornata del 27 offre l’opportunità preziosa per visitare un luogo ‘speciale’ della cultura cittadina che testimonia ancora oggi secoli di storia di un popolo che in epoca antica scelse Pesaro come sede, contribuendo a definirne l’identità culturale, civile ed economica.

Allo stesso tempo la visita alla sinagoga rappresenta un’occasione per ‘non dimenticare’, ma piuttosto per conoscere e riflettere sulle pagine più buie della storia del Novecento. Al piano terra della sinagoga i visitatori troveranno infatti allestita la mostra “1938-1945 La persecuzione degli ebrei in Italia”, a cura della Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea CDEC; i materiali espositivi - testi, foto, libri, giornali e documenti privati - ricostruiscono con impostazione scientifica le vicende subite dagli ebrei in un periodo ben preciso.



L’apertura e le visite guidate alla sinagoga rientrano nel progetto promosso dall’ISCOP (Istituto di Storia Contemporanea della Provincia di Pesaro e Urbino) per il giorno della Memoria 2011, dal titolo ‘Memorie: la creatività oltre il dolore’. Attraverso gli eventi in programma tra il 24 e il 28 gennaio - iniziative didattiche ed editoriali, mostre e lezioni di storia - si affronterà il tema della deportazione del popolo ebraico come momento di riflessione e crescita comune sul senso della storia, della memoria e del suo uso pubblico. Gran parte delle attività coinvolgerà numerose scuole della città di ogni ordine e grado.



La sinagoga sefardita di Pesaro

Collocata nel cuore dell’antico quartiere ebraico, la sinagoga sefardita (o di rito spagnolo) è uno degli edifici storici più suggestivi del centro che risale alla metà del XVI secolo. E’ questo un periodo d’oro per Pesaro che vede il suo porto ampliato da Guidubaldo II Della Rovere con il preciso obiettivo di boicottare quello di Ancona. In città accorrono molti ebrei portoghesi che hanno l’esigenza di continuare i propri studi mistici; e infatti la struttura in cui è inglobata la sinagoga (o scola, termine con cui un tempo si indicava appunto la sinagoga), ospitava un tempo le scuole di studi cabalistici, di musica e materna. All’interno dell’edificio, perfettamente recuperato, si possono ammirare gli elementi architettonici legati alle funzioni che quel luogo svolgeva per la comunità, come il forno per la cottura del pane azzimo o la vasca per i bagni di purificazione.



info 0721 387474-541, www.pesarocultura.it

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