mercoledì 25 maggio 2011

Festival della felicità, venerdì si parte. A Urbino ospiti i ministri Romani e Prestigiacomo. A Pesaro Aldo Pecora e Andrea De Carlo




PESARO – L’ha definita più volte «una grande sfida culturale». Che adesso si materializza. «E’ tutto pronto», rassicura Matteo Ricci, scorrendo con orgoglio il programma della giornata di apertura del festival della felicità di Pesaro e Urbino. Dopo mesi di progetti, accordi, tessiture e mediazioni, la creatura fortemente voluta e desiderata dal presidente della Provincia «per andare oltre il Pil e mettere in campo una nuova visione e un nuovo modello di sviluppo», debutta venerdì 27 maggio. E come inizio non c’è male: «Apriamo a Urbino con la tavola rotonda “Province 2020. Progettare e misurare il benessere in tempo di crisi”, organizzata dall’Unione Province Italiane, con la collaborazione dell’Istat e dell’università Carlo Bo». Partenza significativa, se è vero che il titolo del convegno è lo stesso che accompagna il Piano strategico provinciale, legato a doppio filo al festival. Considerando anche che «Pesaro e Urbino è il territorio pilota scelto da Istat e Upi per valutare i nuovi indicatori del benessere oltre la crescita (sostenibilità, salute e aspettativa di vita, livello delle disuguaglianze, partecipazione e qualità delle relazioni, ndr)», si capisce che il livello dei relatori non poteva non essere la cifra distintiva dell’appuntamento, in programma dalle ore 10 al Collegio Raffaello. Oltre a Matteo Ricci, interverranno il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, il ministro dello Sviluppo Paolo Romani, il presidente Istat Enrico Giovannini, il presidente Cnel Antonio Marzano, il direttore Censis Giuseppe Roma, il rettore dell’università di Urbino Stefano Pivato, il presidente Ipsos Nando Pagnoncelli (che presenterà in esclusiva il sondaggio “Gli italiani e la felicità, ndr), il presidente nazionale Upi e della Provincia di Catania Giuseppe Castiglione, il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca, il sindaco di Urbino Franco Corbucci, il presidente Upi Marche Patrizia Casagrande Esposto, il presidente della Provincia di Ascoli Piceno Piero Celani, il presidente Unioncamere Marche Alberto Drudi, il presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza, l’urbanista dell’università di Catania Paolo La Greca, il portavoce della campagna “Sbilanciamoci!” Giulio Marcon, il presidente della Provincia di Treviso Leonardo Muraro, il docente dell’università di Roma La Sapienza Luigi Paganetto, il presidente della Provincia di Fermo Fabrizio Cesetti, il presidente di Confindustria Sicilia Ivan Lo Bello, il presidente della Provincia di Torino e vicepresidente vicario Upi Antonio Saitta e il segretario confederale Uil Guglielmo Loy. Coordina il giornalista del Sole 24 Ore Nicola Barone. Al termine della tavola rotonda è in programma la chiusura della prima sessione «Oltre il Pil. Laboratorio sugli indicatori del benessere», a cura di Jacopo Cerchi (università di Urbino). Pomeriggio letterario, invece, a Pesaro, dove alle ore 17, a Palazzo Gradari, il giovane scrittore Aldo Pecora presenterà il suo libro «Primo Sangue», edito da Rizzoli e dedicato al giudice Antonio Scopelliti. All’iniziativa, promossa dall’assemblea legislativa delle Marche in collaborazione con il Comune di Pesaro, interverrà anche Rosana Scopelliti, figlia del magistrato. Chiusura con il big Andrea De Carlo, che alle ore 18.30, nel cortile di Palazzo Gradari, presenterà il suo ultimo romanzo “LEIELUI”, edito da Bompiani.

Nessun commento:

Posta un commento