sabato 4 settembre 2010

Fano, Festival Internazione del Brodetto e delle Zuppe di Pesce


Al Festival Internazione del Brodetto e delle Zuppe di Pesce 2010 di Fano, organizzato dalla Confesercenti di Pesaro e Urbino, (“Spiaggia del Gusto” - Lido di Fano 9-12 settembre 2010), sono otto i ristoranti in gara per il titolo di Miglior Brodetto 2010, in rappresentanza di altrettante regioni marinare:

- ABRUZZO- "Al Metrò" San Salvo (CH)

- CAMPANIA - "L'Antica Trattoria" Sorrento (NA)

- LAZIO - "Pascucci-Al Porticciolo" Fiumicino (RM)

- LIGURIA - "Baldin"Genova Sestri (GE)

- MARCHE - "Augustus" Fano (PU)

- SARDEGNA - "Dal Corsaro"Cagliari (CA)

- SICILIA - "Ristorante da Serafino 1953" Marina di Ragusa (RG)

- TOSCANA - "L'Imbuto" Viareggio (LU)

Come ogni anno gli otto ristoranti in gara si sottoporranno ad una doppia valutazione, quella della giuria tecnica per la scelta del Miglior Brodetto 2010 e quella della giuria popolare per l’attribuzione del Premio Speciale 2010. Il luogo delle disfide sarà ancora l’istituto alberghiero Santa Marta di Pesaro che offre agli chef alta professionalità e spazi e strumentazione adeguati: elementi apprezzati dalla giuria e dagli stessi ristoratori. Dopo il successo dello scorso anno, con la partecipazione di 80 mila persone, è stata riconfermata la location del Lido di Fano, ribattezzato per l’occasione “Spiaggia del Gusto”. Sarà allestita un’ampia area all’interno della quale troveranno spazio sei ristoranti fuori concorso, locali e nazionali che, ad un prezzo speciale, proporranno brodetto ed altre specialità di pesce per tutto l’arco delle quattro giornate del Festival. “Il Festival -commenta il presidente di Confesercenti di Pesaro e Urbino, Alfredo Mietti- è diventato la punta di diamante di tutte le manifestazioni enogastronomiche che Confesercenti organizza sul territorio della provincia. Di anno in anno il Brodetto ha saputo crescere e rinnovarsi all’insegna dell’eccellenza, garantita dai ristoranti presenti, dagli stand e dalla qualità della giuria tecnica. Non dimentichiamo poi che il Festival è anche una grande festa popolare visto il successo ottenuto nella scorsa edizione con la scelta vincente del Lido di Fano come location. Invitiamo tutti, fanesi e non, a partecipare numerosi alla manifestazione”.


Il percorso della “Spiaggia del Gusto”, al Lido, si trasformerà in una vera e propria vetrina delle eccellenze enogastronomiche: oltre ai ristoranti, a completare l’offerta una quarantina di espositori con le loro specialità ed uno spazio, “Oggetti di Gusto”, dedicato ai maestri artigiani delle Marche, che esporranno e metteranno in vendita prodotti tipici legati alla tavola e alla cucina: tovaglie, pentole, taglieri, ceramica e maiolica d’arte solo alcuni degli oggetti e dei materiali presenti alla mostra. Non mancheranno maestri pasticcieri, chef, sommelier, degustatori di olio e numerosi momenti di spettacolo: tra le nuove forme di intrattenimento del Festival, l’allestimento di un grande schermo sotto le stelle per Corti ma… buoni, due serate dedicate ad una selezione di cortometraggi sul cibo da agricoltura biologica, l’enogastronomia, le tradizioni e le tipicità agroalimentari, tratti dalla rassegna del Festival “Corto e mangiato”. Ad arricchire il Festival il Mese del Brodetto, le Pescherie del Brodetto, il Campionato dei Vini e “Extravergine? Piacere di conoscerti, i buoni italiani”.


“Ci auguriamo che il Festival riscuota l’apprezzamento degli anni precedenti anche da parte dei turisti, - conclude Ilva Sartini - considerato che la manifestazione chiude la stagione balneare ed apre quella dell’enogastronomia, che ospita numerosi eventi nei mesi autunnali. Auspichiamo, inoltre, che l’atteso successo della manifestazione sia un ulteriore punto di forza del nostro turismo che ha ‘tenuto’ anche nell’anno orribile della crisi economica e che davvero merita adeguato sostegno dalle istituzioni perché diventi il nuovo motore dell’economia”. “E’ una manifestazione di alto valore -commenta il presidente della Camera di Commercio di Pesaro e Urbino, Alberto Drudi- che svolge un ruolo fondamentale per la visibilità e la crescita del territorio marchigiano. Negli anni è riuscita ad abbinare al Festival altre eccellenze agroalimentari locali come i vini, i prodotti artigianali, le specialità enogastronomiche. A questo va aggiunto, nelle ultime edizioni, il piacere di trascorrere una serata gradevole sul lungomare di Fano”.

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