martedì 8 febbraio 2011

"L'oro di Napoli" al Ventidio Basso di Ascoli il 12 e 13 febbraio


L'oro di Napoli nasce come un volume di racconti di Giuseppe Marotta pubblicato nel 1947. Nel 1954 Vittorio De Sica lo trasforma in un film a episodi di grande successo. Dallo scorso anno è uno degli spettacoli teatrali più apprezzati che arriva al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno sabato 12 e domenica 13 febbraio nell'ambito della stagione promossa dal Comune di Ascoli e dall'AMAT con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno e realizzata in collaborazione con la Regione Marche e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e con la partnership di Pfizer Global Manufacturing - Stabilimento di Ascoli Piceno.

Ideatori e adattatori di questa riuscitissima versione teatrale il regista Armando Pugliese e l'attore Gianfelice Imparato che è anche direttore artistico de La Pirandelliana, compagnia che produce lo spettacolo. Protagonista in scena con Gianfelice Imparato la giovane attrice napoletana Federica Citarella che sostituisce Luisa Ranieri obbligata da gennaio ad una sosta forzata per motivi di salute derivanti dalla gravidanza.

"Un succeso annunciato" è stato definito dalla critica l'adattamento teatrale dei racconti di Giuseppe Marotta, noti al grande pubblico grazie alla versione cinematografica dalla quale però questo spettacolo prende le distanze con una scelta e ricomposizione diversa degli episodi, alcuni inediti rispetto al film, legati insieme in un'unità di luogo: un tipico caseggiato del centro di Napoli dove convivono tutti gli strati sociali, popolato da personaggi le cui vite si rivoltano su se stesse, drammatiche o grottesche. E così, come dissolvenze cinematografiche, la storia della pizzaiola che tradisce il marito sfuma in un mondo di guappi, di imbonitori pazzarielli, in un coro di uomini e donne che cercano di avere i numeri buoni da giocare al lotto, nella vicenda del nobile attanagliato dal vizio del gioco che 'compra' la moglie prostituta nella speranza che espiando la fortuna possa girare.
Grande successo di pubblico e critica del 2010, uno "show di naturalezza partenopea" dal sapore agrodolce in cui il comico si sposa quasi continuamente al tragico. Gianfelice Imparato si riconferma attore esperto, capace di dosare con sapienza le diverse tonalità dei suoi personaggi. Federica Citarella è stata fortemente voluta dal regista Armando Pugliese. La ventitreenne di Castellammare di Stabia è un volto noto al grande pubblico che la segue sul piccolo schermo in tante fiction di successo dal suo debutto avvenuto nel 1999 quando aveva appena undici anni. È stata, tra l'altro, Sabrina, figlia del maestro interpretato da Emilio Solfrizzi nelle due stagioni di Sei forte maestro (2000-2001) e (dal 2006 al 2008) Caterina, figlia del maresciallo Murri interpretato da Maurizio Casagrande nella serie Carabinieri. Da due anni lavora anche in teatro portata al battesimo proprio da Armando Pugliese che l'ha scelta per una delle protagoniste di Padroni di barche di Raffele Viviani.
Il cast si completa con Gianni Cannavacciuolo, Antonella Cioli, Peppe De Rosa, Antonio Friello, Francesco Iaccarino, Antonio Milio, Lello Radice, Giovanni Rienzo, Iolanda Salvato, Valerio Santoro. Le scene sono di Andrea Taddei, i costumi di Silvia Polidori.

Informazioni e biglietti: biglietteria del Teatro Ventidio Basso 0736 244970. Inizio spettacoli ore 20.30.

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