lunedì 4 aprile 2011

San Ginesio, a teatro Filumena Marturano: un classico di Eduardo De Filippo


Il Teatro Leopardi di San Ginesio è lieto di presentare il prossimo appuntamento in cartellone, previsto per SABATO 9 APRILE 2011 - h. 21.30: FILUMENA MARTURANO - un classico di Eduardo De Filippo, portato in scena dalla Compagnia LUNA NOVA di Latina.

biglietto intero € 10 - ridotto € 8. Info e prenotazioni : 333.9106628



FILUMENA MARTURANO
note di regia

Donna del popolo, ex prostituta, Filumena Marturano vive da venticinque anni come una moglie, senza esserlo, nella casa di Domenico Soriano, napoletano borghese e benestante. Ha cresciuto in segreto tre figli, avuti da tre uomini diversi. Di uno solo è certa la paternità, il figlio di Soriano. E quando Filumena glielo rivela - estremo stratagemma per farsi sposare dall’uomo che, invece, vorrebbe porre fine al legame perché innamorato di una giovane con la quale vorrebbe convolare a nozze - non gli dice però quale: perché “i figli sono figli” e devono essere tutti uguali.
«Filumena Marturano è una commedia sociale – ha dichiarato Eduardo - vuole essere la riabilitazione di una categoria di donne, vuole essere un grido di ribellione in questo mondo sconvolto e turbinoso che ci ha lasciato la guerra».
«Tra le commedie di Eduardo De Filippo “Filumena Marturano” è quella più rappresentata nel mondo in tante lingue diverse. In ognuna lo spettatore ha riconosciuto la verità delle ragioni umane dei personaggi. Filumena, figlia del popolo, conduce il filo del dramma con l’aggressività di un personaggio tragico, segnato dalla sofferenza della vita di miseria dei vicoli di Napoli. Lo stratagemma pensato per farsi sposare e riconoscere i figli è una rivendicazione del suo sentimento di maternità. Filumena ha tre figli, avuti da tre uomini diversi, di cui due rimasti ignoti. Li ha voluti, li ha cresciuti, li ha assistiti, rimanendo nell'ombra senza mai rivelarsi come madre. Solo di uno è sicura la paternità, il figlio di Domenico Soriano, ma Domenico non lo sa e Filumena non glielo dirà mai, in nome della triplice maternità che difende con violenza. Filumena si batte perché Soriano dia il nome al suo figlio naturale, ma anche agli altri due. La commedia di Eduardo porta al pubblico il problema dei diritti dei figli illegittimi, mentre nello stesso tempo l'Assemblea costituente svolgeva un dibattito sulla famiglia e sui figli nati fuori dal matrimonio. La tematica affrontata da Eduardo trova riscontro nell'impegno dell'Assemblea Costituente e offre materia di riflessione per affrontare il drammatico problema. Il 23 Aprile 1947 l’Assemblea Costituente approva l'articolo che stabilisce il diritto-dovere dei genitori di mantenere, istruire e educare anche i figli nati fuori dal matrimonio. Nel febbraio del 1955 verrà approvata la legge che abolirà l’uso dell’espressione “figlio di N.N.”
Nell’ottobre 2010 un disegno di legge equipara i figli naturali a quelli legittimi.

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