lunedì 11 aprile 2011

Le Marche partecipano alla XIII Settimana della Cultura



Anche le Marche partecipano alla XIII Settimana della Cultura, che si svolgerà dal dal 9 al 17 aprile. Si potranno visitare gratuitamente musei, aree archeologiche, archivi e biblioteche statali, per una grande festa diffusa su tutto il territorio nazionale!



L’Italia è un Paese dallo straordinario patrimonio artistico e culturale. Si tratta di un tesoro dall’inestimabile valore che abbiamo avuto il privilegio di ricevere in eredità dai nostri antenati nel corso dei secoli. Questa fortuna risulta ancora maggiore potendone godere gratuitamente per nove giorni, dal 9 al 17 aprile prossimi.

E’ quello che succede durante la Settimana della Cultura, giunta alla XIII edizione, che ogni anno apre gratuitamente le porte di musei, aree archeologiche, archivi e biblioteche statali, per una grande festa diffusa su tutto il territorio nazionale.

In tutta Italia, oltre 2.500 appuntamenti tra mostre, convegni, aperture straordinarie, laboratori didattici, visite guidate e concerti renderanno ancora più speciale l’esperienza di tutti i visitatori italiani e stranieri.

Inoltre grazie al progetto “Benvenuti al Museo” che vede la collaborazione con il Centro per i servizi educativi del museo e del territorio del MiBAC circa 750 studenti di istituti tecnici e professionali per il turismo, licei linguistici e istituti alberghieri saranno coinvolti presso alcuni dei principali musei statali italiani per attività di accoglienza al Museo per i visitatori italiani e stranieri, distribuzione di materiali informativi, assistenza alle attività educative.


Intervento del Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici delle Marche
Paolo Scarpellini

La Cultura è una risorsa preziosa per il nostro Paese, preziosa per l’immenso bagaglio di tradizioni orali e di testimonianze materiali che le diverse comunità conservano, preziosa per la capacità di riflettere e declinare le molteplici identità locali, preziosa per l’attrazione prodotta nei confronti di chi arriva da lontano a scoprirne la poliedrica essenza, preziosa per la propensione a rigenerarsi continuamente nelle tante iniziative che vengono messe in campo.



Le Marche custodiscono un vastissimo patrimonio di Storia, Arte e Cultura. E in occasione di questo appuntamento annuale si possono scoprire ed esplorare, nell’ambito di tale patrimonio, parti ignote e luoghi reconditi, anche grazie alla febbrile e indefessa attività dei dipendenti del Ministero, che non finiremo mai di ringraziare.

Oltre alle Soprintendenze e agli Archivi di Stato, oltre alla Biblioteca Statale di Macerata ed alla Direzione Regionale, molti altri soggetti aderiscono alla manifestazione, contribuendo a determinarne la qualità e il successo, peraltro sensibilmente cresciuto durante le ultime edizioni. E concorrono a consentire l’ingresso gratuito del pubblico, oltre che nei musei statali, anche in alcuni musei civici e diocesani che hanno aderito alle reti museali provinciali e all’ICOM Marche. La Settimana della Cultura 2011, al momento di mandare in stampa il programma curato dalla Direzione Regionale, annovera ben oltre 70 iniziative, promosse ed organizzate dai già citati istituti periferici del MiBAC, ma anche da Comuni, Associazioni e Diocesi.



Il tema prescelto, per le “iniziative di eccellenza” della Settimana 2011, non poteva non essere la ricorrenza del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, qui celebrato nel raccontare le vicende della formazione dei primi Musei, a partire dalla complessa storia della nascita della Galleria Nazionale di Urbino, luogo nel quale il giorno 10 aprile si svolgerà appunto la importante giornata di studi Le Istituzioni Culturali nelle Marche post unitarie.



Altro evento di particolare interesse è la inaugurazione del ciclo di reinterpretazione teatrale della memoria e della cultura, con la drammatizzazione di importanti eventi della storia nazionale e regionale dell’ultimo centocinquantennio, nel palcoscenico inusuale dei musei marchigiani. Questo ciclo di rappresentazioni, che si articolerà nel corso dell’intero anno in diverse sedi museali, si aprirà ad Urbino l’11 aprile alle ore 17 con lo spettacolo Radio clandestina, e sarà curato dall’AMAT e da ICOM Marche.



Invito tutti alla consultazione del ricco programma di eventi offerti dalla Settimana, nella fiduciosa convinzione che una folta affluenza gratificherà i generosi promotori ed attuatori della manifestazione.


Il programma dettagliato della Settimana della Cultura nelle Marche
http://www.cultura.marche.it/Modules/ContentManagment/Uploaded/CMItemAttachments/MarcheXIIISettimana.pdf

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