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martedì 15 febbraio 2011
Ancona, “Aspettando Godot “ con Ugo Pagliai e Eros Pagni
Dal 16 al 20 febbraio (sabato pomeriggio la recita è anticipata alle ore 15.00 mentre la domenica pomeriggio è alle ore 16.30) al Teatro Sperimentale la produzione del Teatro Stabile di Genova presenta il testo di Samuel Beckett “Aspettando Godot” con Ugo Pagliai e Eros Pagni diretti da Marco Sciaccaluga
In scena nella versione italiana di Carlo Fruttero per la regia di Marco Sciaccaluga, con Ugo Pagliai ed Eros Pagni vedremo: Gianluca Gobbi, Roberto Serpi, Alice Arcuri, scena Jean-Marc Stehlé e Catherine Rankl, costumi Catherine Rankl, musiche Andrea Nicolini, luci Sandro Sussi.
Un’opera fondamentale della storia del teatro del Novecento che l’irlandese Samuel Beckett (1906-1989) ha scritto in francese En attendant Godot (da lui stesso poi tradotto in inglese con il titolo di Waiting for Godot) nella seconda metà degli anni Quaranta, quasi in contemporanea con la trilogia dei suoi più celebri romanzi (Molloy, Malone muore e L’innominabile). Il successo della prima rappresentazione parigina fu ben presto replicato sui palcoscenici di tutto il mondo, aprendo la via a quello che fu definito “il teatro dell’assurdo” e permettendo a Beckett di proseguire nella sua attività di drammaturgo con opere fondamentali per il teatro contemporaneo, quali Finale di partita (1957) o Giorni felici (1961). Nel 1969, a Samuel Beckett è stato assegnato il premio Nobel per la letteratura.
Rappresentato per la prima volta a Parigi il 3 gennaio 1953, Aspettando Godot è diventato ormai un classico del teatro di tutti i tempi. Attraverso le parole e i gesti di due vagabondi, Estragone (Gogo) e Vladimiro (Didi), che hanno appuntamento sotto un’albero, in un luogo desolato, con un certo Godot da cui aspettano aiuto e ospitalità, Beckett lascia emergere con grande forza teatrale la complessa immagine della vita stessa, dove il tragico e il comico continuamente s’intersecano. Nasce così un testo - e quindi, nella prospettiva fatta propria dalla regia, anche uno spettacolo - esilarante come una comica del cinema muto, ma nello stesso tempo capace di offrire una sintetica rappresentazione dell’esistenza nella realtà contemporanea.
Dalle note di Marco Sciaccaluga: «Credo che vada presa molto sul serio la raccomandazione di Beckett in relazione al diluvio di sovra-interpretazioni seguite alla “scandalosa” apparizione del Godot: «Non cercateci nient’altro di quello che c’è scritto!». Avventurarsi in questo grande capolavoro richiede una buona dose di sprezzo del pericolo, l’inesauribile curiosità di un bambino, lo scrupolo maniacale di un direttore d’orchestra davanti all’enigma di una partitura e la consapevolezza autoironica che quell’enigma è l’estremo limite della conoscenza. A ben vedere le stesse caratteristiche che fanno di Didi e Gogo i più forsennati, entusiasti e frustrati ricercatori di “senso” che un Poeta abbia mai inventato; la loro sete di vita e di verità continua a stupirci».
Biglietteria del Teatro delle Muse in via della loggia, aperta dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 17 e il sabato dalle 16.30 alle 19.30. Telefono 071.52525 o un’ora prima dell’inizio dello spettacolo direttamente alla biglietteria del Teatro Sperimentale. Per informazioni Teatro Stabile delle Marche 071 5021611 – per i gruppi 071 5021630 - info@stabilemarche.it - www.stabilemarche.it
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