lunedì 31 gennaio 2011

Fano, Festa di fine caccia. Libera festa per liberi animali


L'Associazione Ambientalista La LUPUS IN FABULA organizza la 12a FESTA DI FINE CACCIA - LIBERA FESTA PER LIBERI ANIMALI.

Finisce la caccia è tempo di fare festa per la libertà degli animali!

Sabato 5 Febbraio 2010 – dalle ore 20.00 alla Sala Falcineto Park di FANO (PU).

Torna, con un programma pieno di sorprese, la "FESTA DI FINE CACCIA - Libera Festa Per Liberi Animali" il grande evento che festeggia la ritrovata libertà degli animali in occasione della chiusura del calendario venatorio annuale. Un appuntamento atteso per ritrovarsi e scambiare idee sui temi dell'ecologia ma anche fare gran festa con tanto divertimento e buona musica.

La serata si apre alle 20.00 con la cena curata dall'Emporio Altra Economia.

Alle 21.15 la conferenza a cura di Andra Pellegrini con la partecipazione del prof. Carlo Consiglio, presidente della LAC Lega Abolizione Caccia.

Alle 22.00 sarà la volta di "MI SCAPPA LA CACCIA" un monologo comico-surreale scritto espressamente per la Festa di Fine caccia da Manolo Magnabosco attore, performer e acrobata delle parole.

A seguire la grande musica rock-blues de I RINOCERONTI, una delle band più amate di Fano, con un repertorio fatto di grandi classici italiani ed internazionali che rendono indimenticabile ogni perfromance.

Danze con ritmi world, beat, pop e soul con Luca Latini dj.

Saranno presenti in sala banchi con materiali informativi di diverse associazioni ambientaliste ed animaliste ed un servizio di eco-bar.

Ingresso-Sottoscrizione alla festa euro 5,00 - Sala Falcineto Park – FANO (superstrada Fano-Grosseto, uscita Bellocchi, 200 mt. a destra).

Informazioni: tel. 347 0515010 – 338 6736809 - www.lalupusinfabula.it

Quinto appuntamento con la rassegna OFF/side – teatro del presente


OFF /Side – Teatro del Presente
II^ edizione

Quinto appuntamento venerdì 4 e sabato 5 febbraio con la rassegna OFF/side – teatro del presente, progetto curato dalla Compagnia Vicolo Corto di Ancona in collaborazione con il Teatro Stabile delle Marche – Fondazione Le Città del Teatro e AMAT – Associazione Marchigiana Attività Teatrali, con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune e della Provincia di Ancona.

Off/Side – Teatro del Presente è una rassegna di teatro che nasce da una domanda: che cos’è il teatro off? Le risposte possono essere innumerevoli: è il teatro dei circuiti alternativi, è il teatro emergente, è il teatro che non si fa a teatro? Questo termine difficilmente rientra in una definizione precisa e viene recepito in maniera diversa dal pubblico. Ognuno ha la propria idea sul “teatro off”.
Con questa seconda edizione emerge ancora con più forza la volontà di creare una stagione di teatro contemporaneo ampia e articolata, che porti con se l'entusiasmo e l'esperienza maturata in questi cinque anni dalla compagnia Vicolo Corto nella gestione dell’Hangar CultLab.
L'idea di creare uno spazio aperto alle giovani generazioni del teatro, ma non solo, agli artisti che si mettono in discussione per portare un rinnovamento, che pongono delle domande, che mettono a disposizione la loro arte per creare spunti di riflessione, è da sempre il principale impegno e punto di forza.

"E se la poesia si facesse piccola / lieve / tanto da stare in una mano / per essere offerta allo sguardo?": è questa l'esigenza da cui nasce E se fosse lieve il nuovo spettacolo di Vasco Mirandola, che sarà presentato venerdì 4 febbraio (replica sabato 5 febbraio) al Teatro Studio della Mole Vanvitelliana di Ancona.
Un intreccio di gesti, parole, suoni, segni, presenze, cui l'attore veneto darà vita grazie al sodalizio con Enrica Salvatori, già danzatrice nel Tanztheater-Wuppertal di Pina Bausch.

Szymborska, Gualtieri, Burroughs, Mikhail, Prevèrt, Dickinson, Stanesku, Carver, Neruda, Lamarque, Queneau. E' attraverso i versi di questi poeti che Mirandola, attore di cinema e di teatro, nel suo eterno migrare tra linguaggi differenti, torna ad esplorare la poesia unita alla danza, dopo la fortunata collaborazione con i coreografi Simone Sandroni e Giorgio Rossi, della compagnia Sosta Palmizi, negli spettacoli Piume e Gli Scordati.

"I poeti sono i nostri angeli custodi - scrive Mirandola - rinominano per noi il mondo, usano parole che ci stimolano ad aprire gli occhi sulla realtà, a prendere coscienza della profondità della condizione umana". E se fosse lieve ricorre dunque a linguaggi espressivi differenti, il teatro, la danza, ma anche l'arte - con l'imponente quadro e le sculture di Carlo Schiavon - per raccontare una poesia "a misura d'uomo", che si attacca alle cose e diventa aria, sangue, terra.




Il successivo appuntamento (11 e 12 febbraio) si aprirà con il debutto del nuovo spettacolo “Minchia di re” di e con Isabella Carloni, tratto dall’omonimo romanzo di Giacomo Pilati.


Gli spettacoli si svolgeranno al Teatro Studio alla Mole Vanvitelliana e avranno inizio alle ore 21.30. Costo del biglietto 10,00 €.

Corinaldo, Anna Teresa Rossini e Mariano Rigillo in scena mercoledì 2 con "Il burbero benefico"


ANCONA, 31 gen. 11 – Mercoledì 2 febbraio il cartellone del Teatro Goldoni di Corinaldo promosso dal Comune e dall’AMAT e con il sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Marche propone Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini in Il burbero benefico.
In questo capolavoro assoluto di Carlo Goldoni, Rigillo e l’attrice senigalliese Anna Teresa Rossini sono affiancati da Giancarlo Condè, Fabrizio Vona, Francesco Di Trio. Le musiche sono di Riccardo Benassi, Matteo Tarasco firma adattamento e regia. Lo spettacolo è prodotto da Compagnia Molière, Arte e Spettacolo Domovoj e Bon Voyage Produzioni

Il burbero benefico è una straordinaria commedia di caratteri, che descrive un mondo vacuo e corrotto, dove soltanto un uomo, il retto Geronte (che tutti credono “burbero”) si staglia moralmente sugli altri con la sua generosa benevolenza. Commedia scritta inizialmente in francese per il debutto parigino alla Comédie Francaise, fu molto applaudita da Metastasio e Voltaire e Da Ponte ne trasse un libretto per l’Opera di Vienna. «Il mondo descritto da Goldoni, che Geronte definisce “abisso orribile”, è colorato ed eccessivo, pieno di sfarzo e vuoto di valori, dove la sordida fluorescenza del marcio prende il sopravvento trasformando le persone in figure grottesche» ricorda in una nota il regista Tarasco. «Il “burbero” Geronte non vuole partecipare al gioco perverso di un mondo senza più regole, dove il denaro corrompe i cuori, ma preferisce nascondersi nella sua passione infantile e pura, il gioco degli scacchi, dove ciascuna persona, ciascun carattere è esattamente come appare e si muove sulla scacchiera delle norme condivise senza sotterfugi. Nella nostra versione scenica, la commedia di carattere si trasforma in commedia con canzoni e musiche originali, in una giostra di generi e stili che s’intrecciano a corrompere e reinterpretare il settecento.Il conflitto tra essenza ed apparenza è la trama segreta che attraversa la nostra commedia: nulla è come appare. Il Burbero Benefico vive in quel territorio di confine che va dall’ “essere e non essere” di Amleto fino al Vitangelo Moscarda del Pirandelliano Uno, nessuno e centomila. Con sublime ironia e frizzante comicità, Goldoni ci regala un personaggio grandioso, che con un sorriso e una smorfia, cerca di rispondere alla più arcaica domanda dell’essere umano: “chi sono io?” »

Informazioni, prenotazioni e prevendite: Corinaldo Teatro Goldoni, via del Teatro, 1 tel. 071/7978044, biglietteria 393/2212749 e AMAT (corso Mazzini 99, Ancona, tel. 071/2072439). Informazioni Amat tel. 071/2072439.

giovedì 27 gennaio 2011

Nella platea delle Marche dal 31 gennaio al 6 febbraio, spettacoli a Fermo, Treia, Urbania, Corinaldo, Grottammare, Grottazzolina, Loreto, Pesaro...


NELLA PLATEA DELLE MARCHE DAL 31 GENNAIO AL 6 FEBBRAIO 2011
FERMO | lunedì 31 gennaio 2011
Teatro dell’Aquila ore 21,00
SEBASTIANO SOMMA, GAETANO ARONICA e ORSO MARIA GUERRINI
IL GIORNO DELLA CIVETTA
di Leonardo Sciascia
regia Fabrizio Catalano

FERMO | martedì 1 febbraio 2011
Teatro dell’Aquila ore 21,00
SEBASTIANO SOMMA, GAETANO ARONICA e ORSO MARIA GUERRINI
IL GIORNO DELLA CIVETTA
di Leonardo Sciascia
regia Fabrizio Catalano

TREIA | martedì 1 febbraio 2011
Teatro Comunale ore 21,00
KLEDI KADIU ed EMANUELA BIANCHINI
NON SOLO BOLERO
Carmen, Carmina Burana, Amores
regia e coreografie Mvula Sungani

URBANIA | martedì 1 febbraio 2011
Teatro Comunale Bramante ore 21,15
ELENA GHIAUROV
I BEATI ANNI DEL CASTIGO
di Fleur Jaeggy
regia Luca Ronconi

CORINALDO | mercoledì 2 febbraio 2011
Teatro C. Goldoni ore 21,00
MARIANO RIGILLO e ANNA TERESA ROSSINI
IL BURBERO BENEFICO
di Carlo Goldoni
adattamento e regia Matteo Tarasco

GROTTAMMARE | venerdì 4 febbraio 2011
Teatro delle Energie ore 21,15
SERGIO RUBINI
A CUORE APERTO
Voci del Novecento, da Neruda a Sanguineti
di Sergio Rubini

GROTTAZZOLINA | venerdì 4 febbraio 2011
Teatro E. Novelli ore 21,00
IMPROVVIVO
COMICI GENETICAMENTE MODIFICATI
supervisione Piero Massimo Macchini

LORETO | venerdì 4 febbraio 2011
Palacongressi ore 21,15
NATURALIS LABOR
NOCHE TANGUERA
musiche Piazzolla, Di Sarli, De Angelis, Pugliese, Stamponi, Bardi
coreografia e regia Luciano Padovani

MACERATA FELTRIA | venerdì 4 febbraio 2011
Teatro A. Battelli ore 21,15
MICHELE LA GINESTRA ed EDY ANGELILLO
RADICE DI DUE
di Adriano Bennicelli
regia Enrico Maria Lamanna

PESARO | venerdì 4 febbraio 2011
Teatro G. Rossini ore 21,00
THE KITCHEN COMPANY
THE KITCHEN
di Arnold Wesker, traduzione Alessandra Serra
musiche originali Arturo Annecchino
regia Massimo Chiesa

SAN MARCELLO | venerdì 4 febbraio 2011
Teatro P. Ferrari ore 21,00
DEBORA CAPRIOGLIO
ARCHEO CABARET
da Aristofane
regia Stefano Artissunch

TOLENTINO | venerdì 4 febbraio 2011
Cine Teatro don Bosco ore 21,00
OBLIVION WEB THEATRE
OBLIVION SHOW
regia Gioele Dix

MAIOLATI SPONTINI | sabato 5 febbraio 2011
Teatro G. Spontini ore 21,00
OBLIVION WEB THEATRE
OBLIVION SHOW
regia Gioele Dix

MORROVALLE | sabato 5 febbraio 2011
Teatro Municipale ore 21,00
MICHELE LA GINESTRA ed EDY ANGELILLO
RADICE DI DUE
di Adriano Bennicelli
regia Enrico Maria Lamanna

PESARO | sabato 5 febbraio 2011
Teatro G. Rossini ore 21,00
THE KITCHEN COMPANY
THE KITCHEN
di Arnold Wesker, traduzione Alessandra Serra
musiche originali Arturo Annecchino
regia Massimo Chiesa

RECANATI | sabato 5 febbraio 2011
Teatro Persiani ore 21,00
CARLO CECCHI
SOGNO DI UNA NOTTE D’ESTATE
di William Shakespeare
regia Carlo Cecchi

SENIGALLIA | sabato 5 febbraio 2011
Teatro La Fenice ore 21,00
ANDREA RIVERA
IL TITOLO È DIVERSO MA LO SPETTACOLO È LO STESSO
di Andrea Rivera

CHIARAVALLE | domenica 6 febbraio 2011
Teatro Comunale Valle ore 21,00
MICHELE LA GINESTRA ed EDY ANGELILLO
RADICE DI DUE
di Adriano Bennicelli
regia Enrico Maria Lamanna

PEDASO | domenica 6 febbraio 2011
Cine Teatro Valdaso ore 17,15
COMPAGNIA GLI IGNOTI
NAPOLI MILIONARIA
di Eduardo De Filippo
regia Marino Gennarelli

PESARO | domenica 6 febbraio 2011
Teatro G. Rossini ore 17,00
THE KITCHEN COMPANY
THE KITCHEN
di Arnold Wesker, traduzione Alessandra Serra
musiche originali Arturo Annecchino
regia Massimo Chiesa

RECANATI | domenica 6 febbraio 2011
Teatro Persiani ore 17,00
CARLO CECCHI
SOGNO DI UNA NOTTE D’ESTATE
di William Shakespeare
regia Carlo Cecchi

Matelica, Paolo Cevoli al Piermarini sabato 29 gennaio


MATELICA – Si intitola La penultima cena ed è un “monologo storico-comico-gastronomico”. A portarlo in scena sabato 29 gennaio al Teatro Piermarini nella stagione realizzata da Comune e Amat in collaborazione con Ruvidoteatro e con il patrocinio di Ministero Beni e Attività Culturali e Regione Marche è il cabarettista romagnolo Paolo Cevoli per la regia Daniele Sala

Roma imperiale. Nella cucina di una villa patrizia, Paulus Simplicius Marone sta allestendo un sontuoso banchetto. Mentre farcisce alcuni maialini con albicocche passite e garum, racconta la sua vita avventurosa. Le umili origini ad Ariminum, l'adozione da parte una famiglia nobile che lo porterà a Roma dove potrà apprendere l'arte culinaria alla scuola di Apicio, il più famoso chef dell'antichità. Al tempo stesso arrotonda le entrate con affari più o meno leciti ideati nel negozio del barbiere Filone, quartier generale di una compagnia variegata di clientes, puttanieri e perditempo. Tutto fila liscio fino a quando Paulus e soci vengono processati per truffa a causa della vendita di uno afrodisiaco egiziano. In caso di condanna la pena sarebbe la schiavitù e per questo motivo Paulus decide di fuggire nella terra più lontana e desolata dell'impero: la Palestina. Così il cuoco romagnolo si trova a Cana mentre due sposini celebrano il matrimonio. Per convincerli ad assegnargli l'incarico, propone i suoi servizi sottocosto, magari risparmiando sul vino. Ma accade l'imprevisto. Il miracolo di Gesù. Gli occhi di Paulus si incrociano con quelli del Maestro. Da quel momento la sua vita non sarà più la stessa. E da buon romagnolo Paulus ha subito un'idea imprenditoriale: quello lì deve diventare mio socio, logicamente non operativo, mi basta che ci metta l'immagine. Per giorni segue la comitiva di Gesù e individua la persona giusta che potrebbe permettergli di parlare col Maestro: Giuda. In attesa di contattare il futuro socio, Paulus cerca di trarre profitto nel soddisfare l'appetito della moltitudine che segue il Profeta. Allestisce un chiosco di pani e pesci in attesa che Gesù termini il suo discorso. Quel giorno purtroppo gli affari non vanno tanto bene. Qualcuno distribuisce gratis pani e pesci. Così Paulus arrabbiato con il suo contatto, chiede a Giuda la possibilità di rifarsi economicamente. Concordano per una cena privata, con un sessanta/settanta invitati, in occasione della Pasqua ebraica. Purtroppo si presentano solo in tredici. Da quel momento tutto va a rotoli. Gesù viene catturato, Giuda si fa di nebbia. Paulus Simplicius, preso dallo sconforto, decide di tornare a Roma. Meglio schiavo a Roma che libero in questa terra disgraziata. Ma le cose non andranno più come il nostro cuoco romagnolo aveva pensato. Dall'incontro con Gesù, Paulus Simplicius Marone non è più lo stesso. E quando per le strade di Roma ritrova alcuni commensali di quella famosa Ultima Cena ...

Biglietti in vendita alla biglietteria del Teatro Piermarini (via Umberto I, tel. 0737/85088). I biglietti si possono acquistare anche in tutte le biglietterie del circuito Amat Vivaticket (Ancona Amat, tel. 071/2072439; Ascoli Piceno, biglietteria del Teatro Ventidio Basso tel. 0736/244970; Civitanova Marche biglietteria del Teatro Rossini tel. 0733/812936; Fermo, biglietteria del Teatro dell’Aquila tel. 0734/284295; Macerata, biglietteria dei Teatri tel. 0733/230735 0733/230508; Pesaro, biglietteria Amat all’Ufficio Informazioni Turistiche della Provincia di Pesaro Urbino tel. 0721/638882; Porto Recanati Pro Loco, tel. 071/7591872; Porto Sant’Elpidio, Società Eventi Culturali, tel. 0734/902107; San Benedetto del Tronto, Libreria La Bibliofila tel. 0735/587513) e on-line sul sito www.vivaticket.it.
Informazioni: Amat tel. 071 2072439 – 071 2075880 www.amat.marche.it; Teatro Piermarini di Matelica (via Umberto I tel. biglietteria 0737/85088) e Ufficio Cultura del Comune tel. 0737/781830. Inizio spettacolo ore 21,15.

Pollenza, Paola Gassman e Pietro Longhi sabato 29 nella commedia "Divorzio con sorpresa"


POLLENZA, 27 gen. 11 – Paola Gassman e Pietro Longhi sono i protagonisti della divertente commedia di Donald Churchill Divorzio con sorpresa allestita con la regia di Maurizio Panici, in scena sabato 29 gennaio al Teatro Verdi di Pollenza (Mc), primo dei tre titoli del cartellone realizzato da Comune e Amat con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Marche.

Divorzio con sorpresa (il titolo originale è Moment of weakness – Momenti di debolezza) è la storia di una coppia che si è lasciata da anni e che si incontra nuovamente per mettere in vendita la casa di campagna ancora in comune. In questa occasione, con molta ironia e a volte anche con una forte malinconia, mentre si dividono mobili e oggetti, si intrecciano ricordi, rabbie, tradimenti, vecchi rancori e nuovi dispetti in un crescendo irresistibilmente comico ma anche romantico. L’intervento della figlia della coppia complica ancora di più le cose: tra un matrimonio che si dovrebbe fare e un bambino che nasce all’improvviso, si va verso un finale imprevedibile, dove ancora una volta la storia si rovescia.Tanto umorismo, molte verità più o meno amare, per ritrovare le ragioni di un sentimento forte e antico perduto nel trascorrere monotono della quotidianità familiare.

La traduzione dall’originale è di Antonia Brancati, la scena è di Francesco Ghisu, i costumi di Lucia Mariani. Divorzio con sorpresa è prodotto da Argot Produzioni.

Informazioni e prevendite: biglietteria del Teatro Verdi di Pollenza (piazza della Libertà 25, tel. 0733/549936 – 338/8471210) e Amat (corso Mazzini 99 Ancona tel. 071/2072439). Biglietti disponibili anche in tutte le biglietterie del circuito Amat Vivaticket (Ancona Amat, tel. 071/2072439; Ascoli Piceno biglietteria del Teatro Ventidio Basso tel. 0736/244970; Civitanova Marche biglietteria del Teatro Rossini tel. 0733/812936; Fermo, biglietteria del Teatro dell’Aquila tel. 0734/284295; Macerata, biglietteria dei Teatri tel. 0733/230735 0733/230508; Pesaro, biglietteria Amat all’Ufficio Informazioni Turistiche della Provincia di Pesaro Urbino tel. 0721/638882; Porto Recanati Pro Loco, tel. 071/7591872; Porto Sant’Elpidio, Società Eventi Culturali, tel. 0734/902107; San Benedetto del Tronto, Libreria La Bibliofila tel. 0735/587513). On-line sul sito www.vivaticket.it. Informazioni Amat tel. 071/2072439. Inizio spettacoli ore 21,15.

Nuove opportunità per il turismo in Provincia di Ancona, un seminario al Panzini di Senigallia


Un evento a conclusione del corso Fse “Operatore per servizi turistici e culturali”
alla sua prima edizione

Prospettive di miglioramento dell’accoglienza turistica nella provincia di Ancona. Se ne parlerà in occasione del seminario “Accoglienza turistica di qualità: punti di forza e nuove opportunità. Esperienze a confronto” in programma venerdì 28 gennaio dalle ore 17 presso l’Istituto alberghiero “Panzini” di Senigallia. L’incontro, promosso dal Cidi (Centro italiano diffusione informatica), si pone l’obiettivo di evidenziare opportunità e aree di miglioramento del settore turistico come reale motore economico della regione, ed è aperto a tutti, in particolare a professionisti del settore, associazioni di categoria, pro-loco e uffici turistici della regione, agenzie di viaggio, tour operator, Autorità e Istituzioni.
Il seminario si colloca al termine della prima edizione del corso Fse “Operatore per servizi turistici e culturali”, finanziato dalla Provincia di Ancona e tenutosi a Senigallia, che, in 600 ore di lezioni e stage, ha selezionato e formato 15 allievi – alcuni dei quali provenienti anche da fuori regione - fornendo loro le competenze necessarie non solo a gestire ogni aspetto di un progetto di sviluppo turistico, ma anche l’accoglienza e i rapporti con gli ospiti.
Il programma dell’iniziativa prevede, tra gli altri, l’intervento di Ludovico Scortichini, responsabile dell’evento “Sensoriabilis” e di Smeralda Tornese, direttore del Sistema Turistico della Marca Anconetana e di alcuni tour operator locali e non, con le loro esperienze di successo nell’attività di incoming.
Il settore turistico – spiegano i promotori - sta vivendo oggi un periodo di forti contrasti, in cui il rapporto che lega il turista alla destinazione di viaggio rischia di perdersi al termine della vacanza, sempre più fugace e priva di emozioni forti. Al tempo stesso però, questa fase rappresenta un’opportunità unica per la Regione Marche, caratterizzata da persone ed organizzazioni con un’innata capacità di accogliere i visitatori in maniera unica e inconfondibile. Da qui l’importanza del corso che ha inteso formare proprio figure in grado di coinvolgere gli attori del territorio in progetti integrati per la creazione di pacchetti ed itinerari specifici, che possano attirare diverse tipologie di utenti.

Per ulteriori info:
Cidi
071 6607822
3387038231
segreteria.corsoturismo@cidiweb.com

mercoledì 26 gennaio 2011

"Vieni a fare il porco con noi", la Festa del Nino continua a Morro d'Alba


Positivo il bilancio del primo fine settimana per la 9edizione de La Festa del Nino svoltasi a Sant’Andrea di Suasa-Mondavio (PU). Dietro lo slogan “Vieni a fare il porco con noi” più di 10.000 persone hanno varcato le porte del piccolo borgo per degustare carni suine provenienti dalla Filiera Io Nino, partecipare a conferenze, degustazioni e visite del territorio.
La tre giorni aveva l’obiettivo di riportare l’attenzione, spiegano gli organizzatori, sulla qualità alimentare e sul sapore e per questo le carni servite provenivano dall’allevamento, regolamentato da preciso disciplinare, di suini della razza “Suino della Marca” (progetto Assam-Regione Marche) nato e sviluppato proprio dalla festa. La presenza internet ha invece incuriosito tra i mesi di dicembre e gennaio più di 6700 persone che hanno cliccato sui siti di www.festadelnino.org e www.ionino.it.

Domenica 30 gennaio l’appuntamento è a Morro d’Alba presso il ristorante Dal Mago a partire dalle ore 11 dimostrazione dal “vivo” e a seguire pranzo con quanto lavorato.
Prenotazione obbligatoria Tel. 0731.63039 Costo € 25,00.
Menù Polenta sulla spianatora “SALCICCE” e costarelle, Magro di quarto starcotto agli odori, Fagioli e patate al sugo, Torta di mele della nonna, Acqua, vino e caffè

Macerata, “NO MAN’S ISLAND – Solitudini da osservare”


Giovedì 3 febbraio si svolgerà a Macerata, presso il Teatro San Giovanni Bosco, “NO MAN’S ISLAND – Solitudini da osservare”, Rassegna permanente di Drammaturgia e Critica a cura di Nessuteatro

Rassegna permanente di Drammaturgia e Critica
Sulla società dello spettacolo

L'immagine è fondamentale nella percezione dell'evento teatrale e lo sarà sempre. In greco "teatro" significa ciò dentro cui si guarda.
A volte la superficie della scena diviene inesauribile.
E uomini, città, crimini, affetti, pulsioni, comportamenti, sembrano esistere solo a uno scopo.
Soddisfare una platea che è ovunque.
Essere osservati.


Programma


L'ATTESA
ore 18.00
Al cuore
Fabio Fiandrini, videomaker - 10'

LA PAROLA
ore 18.30
Lo stato gassoso della realtà. I teatri degli anni zero
a cura di Graziano Graziani, giornalista e scrittore
Nel corso dell'incontro si svolgerà la presentazione di Esperia, prima opera narrativa di G. Graziani

L'EVENTO
ore 21.00
FAGARAZZI&ZUFFELLATO
Enimirc
Idea, creazione e regia: I-Chen Zuffellato e Andrea Fagarazzi
PRIMA REGIONALE - 60'

Info
Ingresso singolo spettacolo 10 euro, studenti universitari con libretto 8 euro. Gli incontri pomeridiani sono ad ingresso gratuito. Prenotazioni: 329 7020664
info@nessunteatro.it
www.nessunteatro.it

Pesaro, per il Giorno della Memoria si apre la Sinagoga


Visite guidate gratuite dalle 8.30 alle 13: per non dimenticare, conoscere e riflettere sulle pagine più buie della storia del Novecento. All’interno della sinagoga è allestita la mostra ‘1938-1945 La persecuzione degli ebrei in Italia’.L’apertura e le visite guidate alla sinagoga rientrano nel progetto promosso dall’ISCOP (Istituto di Storia Contemporanea della Provincia di Pesaro e Urbino)



Giovedì 27 gennaio
si celebra l’undicesima edizione del Giorno della Memoria, ricorrenza istituita in Italia nel 2000 con la legge 211 in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti. Il 27 gennaio è la data in cui, nel 1945, viene liberato il campo di Auschwitz.



In quella data sarà eccezionalmente aperta al pubblico con ingresso gratuito - dalle 8.30 alle 13 - la sinagoga sefardita di via delle Scuole. Per chi non l’avesse ancora visto, la giornata del 27 offre l’opportunità preziosa per visitare un luogo ‘speciale’ della cultura cittadina che testimonia ancora oggi secoli di storia di un popolo che in epoca antica scelse Pesaro come sede, contribuendo a definirne l’identità culturale, civile ed economica.

Allo stesso tempo la visita alla sinagoga rappresenta un’occasione per ‘non dimenticare’, ma piuttosto per conoscere e riflettere sulle pagine più buie della storia del Novecento. Al piano terra della sinagoga i visitatori troveranno infatti allestita la mostra “1938-1945 La persecuzione degli ebrei in Italia”, a cura della Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea CDEC; i materiali espositivi - testi, foto, libri, giornali e documenti privati - ricostruiscono con impostazione scientifica le vicende subite dagli ebrei in un periodo ben preciso.



L’apertura e le visite guidate alla sinagoga rientrano nel progetto promosso dall’ISCOP (Istituto di Storia Contemporanea della Provincia di Pesaro e Urbino) per il giorno della Memoria 2011, dal titolo ‘Memorie: la creatività oltre il dolore’. Attraverso gli eventi in programma tra il 24 e il 28 gennaio - iniziative didattiche ed editoriali, mostre e lezioni di storia - si affronterà il tema della deportazione del popolo ebraico come momento di riflessione e crescita comune sul senso della storia, della memoria e del suo uso pubblico. Gran parte delle attività coinvolgerà numerose scuole della città di ogni ordine e grado.



La sinagoga sefardita di Pesaro

Collocata nel cuore dell’antico quartiere ebraico, la sinagoga sefardita (o di rito spagnolo) è uno degli edifici storici più suggestivi del centro che risale alla metà del XVI secolo. E’ questo un periodo d’oro per Pesaro che vede il suo porto ampliato da Guidubaldo II Della Rovere con il preciso obiettivo di boicottare quello di Ancona. In città accorrono molti ebrei portoghesi che hanno l’esigenza di continuare i propri studi mistici; e infatti la struttura in cui è inglobata la sinagoga (o scola, termine con cui un tempo si indicava appunto la sinagoga), ospitava un tempo le scuole di studi cabalistici, di musica e materna. All’interno dell’edificio, perfettamente recuperato, si possono ammirare gli elementi architettonici legati alle funzioni che quel luogo svolgeva per la comunità, come il forno per la cottura del pane azzimo o la vasca per i bagni di purificazione.



info 0721 387474-541, www.pesarocultura.it

martedì 25 gennaio 2011

Porto San Giorgio, mercoledì 26 Claudio Santamaria in scena per uno straordinario Koltès


Il monologo si intitola La notte poco prima della foresta e, con la regia di Juan Diego Puerta Lopez, sarà Claudio Santamaria a portarlo in scena mercoledì 26 gennaio al Teatro Comunale, nuovo appuntamento della stagione realizzata da Comune e Amat con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Marche.

Un testo di una potenza preziosa e rarissima: una sola frase, senza punti, lunga quaranta pagine, un irrefrenabile grido d’amore, di ricerca di un compagno, di un’alterità che dia senso, nella periferia grigio-tremenda di una metropoli che diventa confine del mondo. Questo è il monologo La notte poco prima della foresta, testo del 1977 che Bernard-Marie Koltés, drammaturgo francese scomparso nell ’89 e oggi riconosciuto come una delle voci più toccanti e originali della drammaturgia europea contemporanea, trovava essere la sua prima vera opera, nonostante la sua produzione allora ne contase altri sette composti a partire dalla fine degli anni Sessanta.
È una storia d’amore e maledizione quella che Koltès narra. C’è un’eco classica nel suo scrivere, il quale però piega i ritmi, le atmosfere e i sapori linguistici della classicità a un’allucinazione deformata dall’afasia di un mondo non più in grado di parlare. Un po’ come quando Picasso traduce in termini cubisti i quadri di Velàzquez, similmente Koltès sembra essere una specie di Racine metropolitano. La forma tragica ellenica, che il genio di Racine tradusse nella letteratura francese moderna, qui ritorna trasfigurata. Come nel celebre romanzo di Louis-Ferdinand Céline, scritto quarantacinque anni prima, quello narrato da Koltés è un “viaggio al termine della notte”, laddove la notte è luogo di confine fisico e metafisico: è ciò che separa la città dalle “foreste”, l’ignoto senza nome del deserto extraurbano, ma è anche il luogo dell’anima in cui esplode la rabbia orrenda e dolcissima della nostalgia. Mentre la pioggia cade sugli asfalti della città; e mentre la birra, in una sorta di raffinatissimo chiasmo con la pioggia, cade contemporaneamente e massicciamente nel corpo, nell’anima precipita il volto sconosciuto di “un angelo” che, dice l’autore, possa apparire “in mezzo a tutto questo bordello”. Ed è infatti così, con una invocazione-preghiera eretica ed erotica che rimanda in un certo senso al teatro del nostro Testori, che si conclude il viaggio al termine della notte del protagonista di Koltès: “[…] io cercavo qualcuno che fosse come un angelo in questo bordello, e ora tu sei qui, ti amo e non saprò mai come dirlo, e il resto, la birra, la birra, la birra, che casino, che bordello, compagno, e sempre la pioggia, la pioggia, la pioggia”. Jaques Lacan ha detto che nell’amore si dona ciò che non si ha a qualcuno che non lo vuole. In questa natura essenzialmente paradossale dell’amore umano, si innesta questo bellissimo testo che viene a toccare il cuore della tematica dell’amore come follia a cui si ipira la stagione di quest’anno del Teatro di Porto San Giorgio.

Informazioni e prevendite: Comune di Porto San Giorgio, Ufficio Cultura tel 0734/680256, Eventi Culturali tel. 0734/902107 e Amat corso Mazzini 99 Ancona tel. 071/2072439. Biglietti in vendita a euro 15 (riduzione a euro 10 per giovani under 25) in tutte le biglietterie del circuito Amat/VivaTicket e al botteghino del Teatro Comunale a partire dalle or 17,30 del giorno di rappresentazione.Su web www.vivaticket.it Inizio spettacolo ore 21,15.---

A Macerata ed Urbania "I beati anni del castigo" di Luca Ronconi


Il Teatro Lauro Rossi di Macerata si appresta ad ospitare - sabato 29 e domenica 30 gennaio nell'ambito della stagione promossa dal Comune di Macerata e dall'AMAT con il contributo della Regione Marche e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali - un vero e proprio evento, l'ultimo straordinario lavoro di Luca Ronconi I beati anni del castigo, con Elena Ghiaurov nel ruolo della tormentata protagonista del romanzo di Fleur Jaeggy.

Dopo Macerata, lo spettacolo farà tappa martedì 1 febbraio, alle ore 21.15, al Teatro Bramante di Urbania per Stagione della Rete dei Teatri, frutto del coordinamento e della sinergia fra l'Assessorato alle politiche culturali della Provincia di Pesaro e Urbino, AMAT, i Comuni della provincia e Regione Marche (informazioni e biglietti presso Biglietteria Amat a Pesaro tel. 0721 638882).

La storia è ambientata in un collegio femminile, in Svizzera, dove la protagonista - in scena Elena Ghiaurov - vive dall'età di otto anni. Il racconto della donna, quasi un diario intimo, apre le porte su un mondo in bilico tra idillio e prigionia, che possiamo chiamare un'"arcadia della malattia", per usare le parole della scrittrice. Ma ecco arrivare Frédérique, una nuova allieva, severa, perfetta, misteriosa, che sembra aver già vissuto tutte le esperienza della vita.
La protagonista - io narrante senza nome - si sente attratta dalla nuova arrivata, dal suo aspetto quieto e insieme minaccioso. E qui, la minaccia, poco a poco, si scopre, e si approda a una "terra di nessuno", un luogo ibrido e segreto che si colloca tra la perfezione e la follia.
Lo stile limpido e nervoso della scrittura, l'acutezza quasi clinica delle notazioni, l'intensità di questa storia fanno risuonare una corda segreta dell'animo: quella legata all'immaginario collegio da cui tutti noi siamo usciti. Fra lo sconcerto, l'attrazione e il timore, lo spettatore è guidato in una sorta di giardino dei saperi femminili, fatto di fiori che sbocciano nelle stagioni della vita, attraverso esperienze giovanili goffe e talvolta crudeli. Il rapporto fra le due donne, centro del monologo, è ripercorso attraverso le percezioni dell'unica che racconta e descrive: nello svilupparsi lento e spietato di un assolo unilaterale, in un crescendo di tensione e di attesa.
Perché vederlo? Perché i percorsi della follia, i meandri dell'anima, i luoghi oscuri dell'adolescenza sono rappresentati in un testo che rimanda a Musil e all'Hanging Rock di Peter Weir in uno splendido lavoro di attrice e di regia.
In scena: Elena Ghiaurov, Federica Rosellini (allieva Scuola di Teatro del Piccolo), e Maria La Falce. Regia Luca Ronconi. Luci Claudio De Pace, regista assistente Riccardo Massai. Produzione Piccolo Teatro di Milano - Teatro d'Europa in collaborazione con Santacristina Centro Teatrale.

A Macerata le rappresentazioni avranno inizio alle ore 21. Per informazioni e biglietti: biglietteria del Teatro Lauro Rossi 0733 230735.

"Il sogno di Ipazia" inaugura il 29 gennaio la stagione di Monte San Vito


Sabato 29 gennaio si apre il sipario sulla stagione del Teatro La Fortuna di Monte San Vito realizzata dalla Fondazione Pergolesi Spontini, dal Comune di Monte San Vito e dall'AMAT con il contributo della Banca Popolare. Il primo appuntamento è con Il sogno di Ipazia di Massimo Vincenzi con Francesca Bianco, appuntamento proposto nell'ambito di Scompagina/4 libri in scena con dedica a Valeria Moriconi, rassegna tematica - a cura del Centro Valeria Moriconi - giunta alla quarta edizione che si snoda trasversalmente tra tutti i teatri della Fondazione Pergolesi Spontini.

Lo spettacolo - che ha ottenuto un incredibile successo nella scorsa stagione così da diventare un piccolo caso nel panorama nazionale - è incentrato su una straordinaria figura femminile di matematico, astronomo, filosofo e pensatore religioso, tornata alla ribalta grazie anche al film Agorà.
Se ragione e fede costituiscono i due binari paralleli lungo i quali si è mossa la storia dell'Occidente negli ultimi duemila anni, l'episodio più emblematico della contrapposizione fra queste due ideologie accadde nel marzo del 415, con l'assassinio di Ipazia (Alessandria d'Egitto circa 370 - 415 d.c.) detta "la musa" o "la filosofa". Il contesto storico in cui l'avvenimento ebbe luogo è il periodo in cui il cristianesimo effettuò una mutazione genetica, cessando di essere perseguitato con l'editto di Costantino nel 313, diventando religione di stato con l'editto di Teodosio nel 380, e iniziando a sua volta a perseguitare nel 392, quando furono distrutti i templi greci e bruciati i libri "pagani". Gli avvenimenti ad Alessandria precipitarono a partire dal 412, quando divenne patriarca il fondamentalista Cirillo (proclamato Santo e Dottore della Chiesa nel 1882). In soli tre anni, servendosi di un braccio armato costituito da monaci combattenti, sparse il terrore nella città. Ma la sua vera vittima sacrificale fu Ipazia, il personaggio culturale più noto della città. In un mondo che ancora oggi è quasi esclusivamente maschile, Ipazia viene ricordata come la prima matematica della storia: l'analogo di Saffo per la poesia, o Aspasia per la filosofia. Ma anche l'inventrice dell'astrolabio, del planisfero e dell'idroscopio, oltre che la principale esponente alessandrina della scuola neoplatonica. Le sue opere sono andate perdute. Le uniche notizie su di lei ci vengono dalle lettere di Sinesio di Cirene: l'allievo prediletto. Il razionalismo di Ipazia, che non si sposò mai a un uomo perché diceva di essere già «sposata alla verità», costituiva un controaltare troppo evidente al fanatismo di Cirillo. Uno dei due doveva soccombere e non poteva che essere Ipazia che però, dopo secoli di colpevole silenzio, sta tornando prepotentemente alla ribalta.

La regia dello spettacolo - prodotto da Diritto e Rovescio - è di Carlo Emilio Lerici, la voce fuori campo di Stefano Molinari e le musiche di Francesco Verdinelli.

Per informazioni e biglietti: Per informazioni: biglietteria Teatro G.B. Pergolesi tel. 0731 206888.
Inizio spettacolo ore 21.

Mogliano, il 27 gennaio Rodolfo Laganà e Francesca Reggiani in "Ladro di razza"


MOGLIANO, 25 gen. 11 – Giovedì 27 gennaio il cartellone del Teatro Apollo di Mogliano realizzato da Comune e AMAT con il sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Marche, propone la commedia di Gianni Clementi Ladro di razza interpretato da Rodolfo Laganà, Francesca Reggiani e Francesco Pannofino per la regia Stefano Reali.

Roma 1943. Un modesto ladro e truffatore, Tiberio, abituato a inventarsi la vita, esce dal carcere dopo aver scontato l'ennesima pena. Non può tornare a casa dei suoi, perchè sulle sue tracce c'è un usuraio, noto per la sua crudeltà. Decide quindi di rifugiarsi nella catapecchia di Oreste, suo amico d'infanzia, che lavora come operaio nelle fornaci di Valle Aurelia. Tiberio deve assolutamente trovare al più presto dei soldi, per placare l'ira del "cravattaro". Conosce casualmente una ricca zitella ebrea, Rachele, che vive da sola in un appartamento lussuoso del ghetto. Sarà lei la sua vittima. Tiberio la corteggia e, dopo un'estenuante resistenza della donna, riesce finalmente ad entrare nelle sue grazie. Ormai è di casa e pronto per il furto, in cui coinvolge anche l'amico fornaciaro. È l'alba del 16 ottobre 1943, il momento del rastrellamento degli ebrei nel ghetto di Roma da parte dei nazisti. In questa storia, mai il detto "Al posto sbagliato nel momento sbagliato" fu più puntuale. Ma il piccolo uomo Tiberio, opportunista e vigliacco, catapultato di colpo in un episodio storico dirompente, scoprirà in sè un inaspettato coraggio che gli consentirà un grande riscatto.
Ladro di razza si ispira alla grande tradizione del cinema neorealista, indagando in chiave di tragicommedia un momento della nostra storia. Momenti di trascinante comicità si alternano a parentesi di riflessione e commozione, regalando allo spettatore tre personaggi da ricordare: Tiberio, Oreste e Rachele, protagonisti di questa piccola, minuscola e, per certi versi, ridicola storia, diventano il tramite per raccontare un’Italia in guerra, una Roma allo stremo, ma ancora capace di sussulti d’orgoglio.

Informazioni e prevendite: Amat corso Mazzini n. 99 Ancona (tel. 071 2072439 www.amat.marche.it) e Teatro Apollo di Mogliano, piazza Garibaldi, 3 tel. 0733/557730 e 335 5329539. Biglietti disponibili in tutte le biglietterie del circuito AMAT /Vivavticket. Inizio spettacolo ore 21,15.---

Teatro, “Cena a sorpresa” in scena a Sant’Elpidio a Mare e ad Ascoli Piceno


“Cena a sorpresa” adattamento di The dinner party di Neil Simon realizzato con la regia di Giovanni Lombardo Radice e interpretato da Giuseppe Pambieri, Giancarlo Zanetti e Lia Tanzi con Maria Letizia Gorga, Michele De’ Marchi e Simona Celi, è in scena giovedì 27 gennaio al Teatro Cicconi di Sant’Elpidio a Mare e venerdì 28 e sabato 29 gennaio al Ventidio Basso di Ascoli Piceno



Le stagioni teatrali sono realizzate dai rispettivi Comuni e dall’Amat con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Marche.



Tre coppie di ex si ritrovano ad una cena organizzata, a loro insaputa, dall'avvocato che ne ha curato i divorzi. Meccanismi imbarazzanti e comici si alternano a momenti di riflessione sulla vita di coppia, sull’amore e sulle scelte che hanno portato alla rottura. Queste tre coppie “ritrovate” arriveranno , dopo la serata, ad un punto diverso da quello da cui sono partite.

Ma l'epilogo non è mai scontato e, anzi, quando tutto sembra far presupporre un lieto fine arriva il colpo di scena. Ironia e passione convivono e provocano un alternasi di risate e riflessioni. Alla fine due coppie torneranno romanticamente insieme ma una no. La tessitura è un meccanismo ad orologeria in cui la fine non è mai quella che si immagina possa essere e tanto la scrittura che sviluppo della storia mostrano un Neil Simon differente dal consueto. Con quel suo inimitabile modo intelligente ed elegante si ride, certo, ma spunti di riflessione fioriscono proprio in quei momenti in cui l’autore sembra spingerci ad una facile conclusione.



Commedia inedita per l’Italia, a New York The dinner party è stato uno dei maggiori successi a degli ultimi anni. Il tema di Cena a sorpresa è il rapporto di coppia: tre esempi diventano il paradigma che permette una declinazione di storie, circostanze, incomprensioni, microdrammi e nuove conquiste in un susseguirsi di risate e riflessioni, sentimenti e situazioni al limite del grottesco. Cena a sorpresa è prodotto da LuxT. Le scene sono di Nicola Rubertelli, le musiche di Luciano Francisci.



Biglietti: perla data di Sant’Elpidio a Mare biglietteria del Teatro Cicconi, corso Baccio a Sant’Elpidio a Mare (tel. 0734/859110) e a Porto Sant’Elpidio alla biglietteria di Eventi Culturali, in via San Giovanni, tel. 0734/902107, per Ascoli Piceno alla biglietteria del Teatro Ventidio Basso, in via del Trivio, tel. 0736/244970. Biglietti disponibili in tutte le biglietterie del circuito Amat Vivaticket (Ancona Amat, tel. 071/2072439; Ascoli Piceno biglietteria del Teatro Ventidio Basso tel. 0736/244970; Civitanova Marche biglietteria del Teatro Rossini tel. 0733/812936; Fermo, biglietteria del Teatro dell’Aquila tel. 0734/284295; Macerata, biglietteria dei Teatri tel. 0733/230735 e 0733/230508; Pesaro, Biglietteria Ufficio Informazioni Turistiche della Provincia di Pesaro Urbino tel. 0721/638882; Porto Recanati Pro Loco, tel. 071/7591872; Porto Sant’Elpidio, Eventi Culturali, tel. 0734/902107; San Benedetto del Tronto, Libreria La Bibliofila tel. 0735/587513). Biglietterie on line su www.amat.marche.it e www.vivaticket.it.

Riduzioni su abbonamenti e biglietti per ogni ordine sono previste fino a 25 e oltre i 60 anni d’età e per i possessori di Carta Musei della Regione Marche.

Informazioni: per Sant’Elpidio a Mare all’ufficio cultura del Comune (tel 0734/8196372) oTeatro Cicconi, (corso Baccio, Sant’Elpidio a Mare tel. 0734/859110) per Ascoli Piceno alla biglietteria del teatro (tel. 0736/244970) e Amat corso Mazzini n. 99 Ancona (tel. 071 2072439 www.amat.marche.it). Inizio spettacoli ore 21,15.

lunedì 24 gennaio 2011

Fossombrone, "Scritto tra le righe"


“scritto tra le righe”
29 gennaio / 05 marzo 2011
ore 17,30 Chiesa di San Filippo, FOSSOMBRONE PU


La lettura è da sempre un viaggio meraviglioso che si compie all'interno di un mondo narrato, quello dell'autore, e di un mondo percepito, quello del lettore.

L'Associazione “Augusto Vernarecci” propone un ciclo di tre incontri dedicati ad altrettanti autori che vivono o risiedono nelle Marche, con l'intento di sensibilizzare la popolazione alla lettura attraverso il dialogo ed il confronto con l'autore sulla propria produzione letteraria e lanciando un invito: intraprendere un viaggio meraviglioso che va oltre la parola scritta e si snoda all'interno delle pagine di cui ogni narratore è anfitrione, all'interno del testo e oltre.

Il primo incontro è sabato 29 gennaio alle ore 17,30, in cui verrà presentato il libro “Non sentivo più cantare i merli nel mio giardino” di Luigi Minardi.

Nato a Fano nel 1949 vive a Cagli con la moglie e le due figlie. Laureato in Biologia ha lavorato come insegnante e come biologo farmaceutico prima di intraprende la carriera politica, rivestendo ruoli di importanza politico amministrativa nel panorama provinciale e regionale.
Questo è il suo primo, intenso romanzo.

...perchè il senso è il viaggio intrapreso tra le pagine dello scrittore.


PROGRAMMA COMPLETO:

Sabato 29 gennaio | Luigi Minardi
NON SENTIVO PIU’ CANTARE I MERLI NEL MIO GIARDINO di Italic, romanzo

Sabato 19 febbraio | Umberto Piersanti
L'ALBERO DELLE NEBBIE di Einaudi, raccolta di poesie

Sabato 05 marzo | Andrea De Carlo
LEI E LUI di Bompiani, romanzo


INFO.:
associazionevernarecci@yahoo.it
www.associazionevernarecci.com
c. 329 355 2423

San Benedetto, con l'AMAT Kledi Kadiu e Emanuela Bianchini arrivano al Palariviera il 30


con Non solo Bolero del coreografo Mvula Sungani torna la danza internazionale nella città delle palme


SAN BENEDETTO DEL TRONTO, 20 genn. 2011 – Danza pura per una serata di grande fascino ed energia: questo il favoloso Non solo bolero del coreografo Mvula Sungani interpretato da Kledi Kadiu e Emanuela Bianchini, che l’AMAT propone domenica 30 gennaio al Palariviera, in collaborazione con la società gestore dell’impianto e con il Comune di San Benedetto del Tronto. L’evento, presentato oggi dagli organizzatori alla stampa, si propone di offrire una ulteriore occasione di grande spettacolo, confermando ancora una volta l’attenzione della città della riviera verso lo spettacolo di qualità.

In un caleidoscopio di emozioni Non solo bolero racconta le vicende di persone in un’osteria -come nella Carmen di Bizet-, in una taberna medievale - come nei Carmina Burana di Orff- o in una taverna – come nel Bolero di Milloss e di Ravel. Per queste tante storie il celebre coreografo e regista italo-africano Mvula Sungani ha creato un’opera raffinata e innovativa, perfetta per la forza e l’intensità di Kledi Kadiu, danzatore dal carattere mediterraneo e dal grande carisma, a cui si affiancano l’étoile Emanuela Bianchini e i solisti della Compagnia Mvula Sungani (Ilaria Palmieri, Alessia Giustolisi, Maria Izzo, Ilaria Ostili, Chiara Grella, Elisa Aquilani,
Enrico Paglialunga, Patrizio Bucci).

«L'idea» si legge nella nota di presentazione «è quella di raccontare in modo cinematografico la vita e le storie di persone comuni mediante grandi opere musicali e letterarie reinterpretate e trasfigurate da Sungani con la sua visione contemporanea della vita. La trama coreografica è un caleidoscopio di colori ed emozioni creato dal movimento che naviga tra le più disparate varianti di forme e di ritmi. La ricerca dell'autore italo-africano passa dalle dinamiche di origine popolare, a quelle di origine più nobile e moderne, e si sublima in un vortice di fisicità e dinamica. Un modo interessante per riscoprire il mondo, l’uomo e le emozioni che lo compongono mediante la danza, la musica, ed i grandi effetti spettacolari». Le splendide melodie, i costumi -ideati e realizzati dallo stilista Giuseppe Tramontano -, la scena essenziale e stilizzata, le luci conferiscono allo spettacolo una visione di grande modernità.

Biglietti: primo settore 23 euro (ridotto riservato a iscritti alle scuole di danza, under 24, e promozioni speciali 20 euro) ; secondo settore 18 euro (ridotto 15 euro).
Info e prenotazioni: Amat, corso Mazzini 99 Ancona tel. 071/2072439 www.amat.marche.it; Libreria La Bibliofila, via Ugo Bassi 38 a San Benedetto del Tronto tel. 0735/587513; Palariviera, via Paganini 10 a San Benedetto del Tronto 0735/395153-2. Bigietti in vendita anche nei punti vendita del circuito Amat Vivaticket (Ascoli Piceno biglietteria del Teatro Ventidio Basso tel. 0736/244970; Civitanova Marche biglietteria del Teatro Rossini tel. 0733/812936; Fermo, biglietteria del Teatro dell’Aquila tel. 0734/284295; Macerata, biglietteria dei Teatri tel. 0733/230735 e 0733/230508; Pesaro, Biglietteria Ufficio Informazioni Turistiche della Provincia di Pesaro Urbino, tel. 0721/638882; Porto Recanati Pro Loco, tel. 071/7591872; Porto Sant’Elpidio, Eventi Culturali, tel. 0734/902107) e on line sul sito www.vivaticket.it. Inizio spettacolo ore 21,00.

“Giornata della Memoria”, tante iniziative


Conferenze, mostre, film, spettacoli, laboratori, presentazioni di libri, per andare al di là di una semplice commemorazione e coinvolgere più profondamente i cittadini, in particolare i giovani

PESARO – “Memorie: la creatività oltre il dolore” e “E’ bello vivere liberi” sono le iniziative per la “Giornata della memoria” presentate in Provincia dal presidente del Consiglio regionale Vittoriano Solazzi, dal vice presidente e assessore alle Politiche culturali della Provincia Davide Rossi, dal direttore dell’Iscop (Istituto storia contemporanea della provincia di Pesaro e Urbino) Luca Gorgolini, dalla responsabile sezione didattica Iscop Donatella Giulietti e dalla coordinatrice della Rete teatrale della provincia di Pesaro e Urbino (Amat – Provincia) Lucia Ferrati.
“Dall’arte figurativa alla letteratura, dal teatro al cinema - ha detto l’assessore Davide Rossi - sono tante le forme di comunicazione, legate tra loro, che abbiamo messo in campo, insieme ad altri enti, per andare al di là di una semplice commemorazione, coinvolgendo i cittadini e soprattutto i giovani in un percorso di approfondimento e crescita comune sul senso della storia e della memoria”.
“In un tempo caratterizzato da una perdita di memoria in generale – ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale Vittoriano Solazzi – è positivo offrire spazi di riflessione e approfondimento, soprattutto alle nuove generazioni, su una pagina buia della storia dell’umanità. La Regione ha aderito volentieri ad un progetto intelligente, ricco ed efficace rispetto agli obiettivi”. Il progetto “Memorie: la creatività oltre il dolore”, promosso da Iscop con Regione, Provincia, Comune di Pesaro e Biblioteca Bobbato, si articola in vari momenti: giovedì 27 gennaio, alle 16.30 a Pesaro (Sala “Adele Bei” della Provincia), conferenza su “Charlotte Salomon: dall’arte al racconto di una vita”, in cui verrà ripercorsa la storia della giovane ebrea deportata ad Auschwitz che dipinse 780 fogli usando l’arte per raccontare l’orrore. Dopo la conferenza si potrà visitare, alla Chiesa della Maddalena, la mostra di Charlotte Salomon (messa a disposizione gratuitamente per uso didattico dall’associazione Dars - Donne Arte Ricerca Sperimentazione di Udine), così come resterà aperta anche la Sinagoga. Sempre il 27, alle 21, a Piandimeleto (Castello Conti Oliva), verrà presentato il volume “Con foglio di via. Storie di internamento in Alta Valmarecchia”, con gli autori Lidia Maggioli e Antonio Mazzoni. Quanto alle iniziative con le scuole, alla Chiesa della Maddalena è in corso fino al 28 gennaio un laboratorio che coinvolge 400 studenti. “Il lavoro – hanno spiegato il presidente Iscop Luca Gorgolini e la responsabile didattica Donatella Giulietti – si sviluppa da un lato sui vissuti, cioè sulle biografie di figure che ci permettono di entrare realmente dentro la storia, dall’altro sui linguaggi, andando oltre la narrazione scritta e orale per esplorare altre modalità di raccontare l’orrore”. Per mercoledì 16 febbraio, alle 16.30, è prevista al Cinema Astra di Pesaro la proiezione del film “Il cielo cade”, con l’autrice Lorenza Mazzetti.
Altro importante appuntamento, di cui ha parlato Lucia Ferrati, è in programma mercoledì 26 gennaio, alle 21.15, al Teatro Bramante di Urbania. Si tratta dello spettacolo ad ingresso gratuito “E’ bello vivere liberi”, di e con Marta Cuscunà, che con 5 burattini ed un pupazzo si ispirerà alla biografia di Odina Peteani, prima staffetta partigiana d’Italia, deportata ad Auschwitz. Per consentire ad un maggior numero di persone di partecipare allo spettacolo, promosso da Provincia e Amat nell’ambito della stagione della Rete teatrale 2010-2011, ci saranno pulman gratuiti con partenza da Pesaro (parcheggio San Decenzio ore 18.30) e da Urbino (parcheggio Mercatale ore 19.15) e ritorno al termine dello spettacolo (info e prenotazioni posto in pulman alla Biglietteria Amat di via Rossini, tel. 0721/638882).

Fermo, concerto benefico con il duo Fresu – Di Bonaventura + Band'Union


Venerdì 28 gennaio, alle ore 21.15, al Teatro dell’Aquila di Fermo si esibiranno Paolo Fresu e Di Bonaventura+ Band’Union in un concerto finalizzato a raccogliere fondi per il gruppo otorinolaringoiatrico fermano ONLUS . Più che di un concerto si può parlare di un incontro, umano e artistico, riuscito, sorprendente, che lascerà a Fermo, nel tempo, una lunga eco di sé


Paolo Fresu: tromba, flicorno, elettronica
Daniele Di Bonaventura: bandoneon
Marcello Peghin: chitarre
Felice Del Gaudio: contrabbasso:
Alfredo Laviano: percussioni

Grande appuntamento quello con il duo Fresu - Di Bonaventura. Difficilmente si potrà dire di averli già ascoltati; in assolo si sono esibiti solo qualche volta, ma ora (insieme ai cantori corsi A Filetta) hanno in grembo un capolavoro che porta il marchio ECM che uscirà proprio il 21 gennaio, intitolato "Mistico Mediterraneo" e si sa che "certe" etichette guardano lontano...

Sarà quindi proprio questa la prima occasione per ascoltare il nuovo CD: brani sacri, pezzi originali del bandoneonista marchigiano e del trombettista sardo, improvvisazioni, standard rivisitati in maniera del tutto particolare e chissà quante altre sorprese... e di sorprese ce ne saranno! A cominciare dalla presenza della ritmica che costituisce il gruppo Band'Union, reduce dalla registrazione del nuovo cd dopo quasi sei anni dall'uscita del bellissimo "Canto alla Terra" . Più che di un concerto si può parlare di un incontro, umano e artistico, riuscito, sorprendente, che lascerà a Fermo, nel tempo, una lunga eco di sé.


Ingresso: posto unico non numerato € 15,00

Prevendite

Fermo – Biglietteria Teatro dell'Aquila – Via Mazzini 8 tel. 0734-284295
Civitanova MC – Disco Story – C.so Umberto I, 62 - tel. 0733-813401
Porto Sant'Elpidio FM – Musiquarium – Piazza Garibaldi 7 tel. 0734-993263
Porto San Giorgio FM – Amadeus – Via Verdi 16 tel. 0734-675575
San Benedetto AP – Nuovi Orizzonti – Via Calatafimi 52 tel. 0735-588397

Acquisto on-line (+ diritto di prevendita) : www.vivaticket.it

Falconara, “Le avventure di Pulcinella”


L’antica arte delle guarratelle napoletane con “Le avventure di Pulcinella” diverte grandi e piccini all’Auditorium Marini di Falconara Marittima, domenica 30 gennaio in doppia recita alle ore 16 e alle ore 17,30



Nuovo appuntamento a Falconara Marittima, domenica 30 gennaio alle ore 17,30 all’Auditorium Marini, con la 23esima Stagione di Teatro Ragazzi a cura del Teatro Pirata e in collaborazione con il Comune di Falconara M. e la Fondazione Pergolesi Spontini.

Il divertimento per grandi e piccoli è assicurato da uno strepitoso burattinaio milanese, Orlando della Morte, che proporrà “Le avventure di Pulcinella”, spettacolo vincitore di importanti riconoscimenti tra cui il premio nazionale ai Giovani Burattinai al Festival di Cologno Monzese e il primo premio al festival internazionale di San Giacomo (Cuneo).



Lo spettacolo, che si inserisce nella tradizione delle guarratelle napoletane, è un repertorio di tre racconti: Pulcinella e il cane, Pulcinella e il guappo e L’impiccagione di Pulcinella. Nel primo Pulcinella è alle prese con il furbo padrone di un cane e il suo animale; nel secondo un guappo prepotente gli impedisce di fare la serenata d’amore alla fidanzata Teresina; nell’ultimo Pulcinella, condannato a morte, si prende beffa del boia. Le avventure di Pulcinella comincia con il richiamo del ciarlatano, in costume d’epoca, che invita i bambini a seguire la storia, così come avveniva realmente nelle piazze dal Medioevo in poi.



L’arte delle guarratelle, letteralmente piccole cose, è un’arte antichissima che si è mantenuta viva soprattutto grazie alla grande capacità dei burattinai di coniugare memoria e attualità, in un rapporto costante e attento con il pubblico. Personaggio principale delle guarratelle è sempre Pulcinella, l’anti eroe, l’uomo della strada che riesce a sfuggire la morte, a prendersi gioco del potere e della prepotenza pur manifestando egli stesso la paura, il timore e tutti quei sentimenti che non sono appunto dell’eroe ma dell’uomo comune.



La Stagione di Teatro Ragazzi, con 19 recite domenicali da ottobre a febbraio e 54 recite riservate alle scuole da gennaio a maggio, è curata dal Teatro Pirata, è promossa dalla Fondazione Pergolesi Spontini, e si avvale del sostegno del sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della Regione Marche-Servizio Beni e Attività Culturali, della Provincia di Ancona, dei Comuni di Jesi, Falconara Marittima, Maiolati Spontini, Montecarotto, Monte San Vito, San Marcello, Santa Maria Nuova e Staffolo. Sponsor UBI>




Ingresso spettacolo: posto unico 5 euro.



INFORMAZIONI



Biglietteria Teatro Pergolesi

Tel. 0731/206888 – Fax 0731/224105

www.fondazionepergolesispontini.com

biglietteria@fpsjesi.com



Teatro Pirata

Tel. 0731/56590

www.teatropirata.com

box@teatropirata.com

Cartoceto, ritorna “Fiabe davanti al focolare”


Torna a Cartoceto l’atteso momento delle Fiabe davanti al focolare presso il complesso dei Padri Agostiniani. Riconfermata anche quest’anno l’attenzione da parte dell’Amministrazione verso i più piccoli. Tre sono gli appuntamenti previsti il 30 gennaio, il 6 e il 13 febbraio 2011
Questa iniziativa rientra nel progetto più ampio di valorizzazione della Biblioteca Comunale “Afra Ciscato” di Cartoceto per avvicinare i bambini ed i loro genitori alla lettura, fin dai primissimi anni di età.
Tre sono gli appuntamenti previsti. Si parte domenica 30 gennaio con “Oh Cenerentola!” della compagnia Teatrocoibuchi per proseguire domenica 6 febbraio con il Teatro delle Isole e la loro “Alice nel paese delle meraviglie”. Chiuderà l’edizione di quest’anno la compagnia Gli elefanti equilibristi con il loro spettacolo “Storie sconfinate” domenica 13 febbraio presentando fiabe che provengono da tutto il mondo.
Unico obbligo: portare il cuscino da casa per stare comodamente seduti. Ogni incontro si concluderà con la classica merenda a base di pane e marmellata. Gli spettacoli hanno inizio alle ore 15.30 e sono ad ingresso gratuito.
Nel corso dell’iniziativa sarà presentato il progetto “Nati per Leggere”, iniziativa nazionale e coordinata dalla Provincia di Pesaro e Urbino a cui la biblioteca aderisce per il primo anno che vedrà una serie di incontri di lettura ad alta voce rivolta a genitori e bambini nel corso dei mesi successivi propio nei locali della biblioteca.

Ancona, arriva lo spettacolo “Maratona di New York”


Lo spettacolo, prodotto del Teatro Stabile delle Marche e interpretato e diretto da Cristian Giammarini e Giorgio Lupano, andrà in scena dal 25 al 30 gennaio alle ore 21.15 al Teatro alla Mole all’interno della rassegna Off Side. I due artisti incontreranno il pubblico mercoledì 26 gennaio alle ore 17.00 alla Libreria Feltrinelli



Cristian Giammarini, marchigiano apprezzato interprete di scuola ronconiana a lungo nella compagnia del Teatro dell’Elfo e Giorgio Lupano noto al grande pubblico per le numerose partecipazioni televisive sono i protagonisti di questo progetto. Il testo è Maratona di New York di Edoardo Erba, fra i più tradotti e rappresentati al mondo, che vinse nel ‘92 il Premio Candoni, con cui Giammarini e Lupano si confrontano nella doppia veste di attori e registi.



Maratona di New York di Edoardo Erba – dicono Giammarini e Lupano nelle note di regia - ci è apparsa da subito come una possibilità per mettere alla prova la nostra capacità di raccontare una storia attraverso il teatro. L’apparente normalità della situazione (due amici che si allenano di notte per andare a correre la maratona) è in realtà il punto di partenza per addentrarci nei risvolti onirici della vicenda. I due personaggi, Mario e Steve, immersi nell’atmosfera rarefatta ma molto fisica della corsa, sostenuti dalla leggerezza e dalla vivacità dei dialoghi, dipanano le loro esistenze scanditi da un tempo che pare non obbedire più alle regole consuete.



Il mondo notturno e deserto, lo spazio senza più riferimenti nel quale i due uomini si muovono, il rapporto con una realtà fatta di oggetti che sembrano non essere mai esistiti, tutto asseconda il tentativo di Mario e Steve di affidarsi ai ricordi e alla memoria come ultima risorsa per rivendicare la propria esistenza. Osservandoli dal di fuori i protagonisti di questa storia sembrano chiedere a chi li guarda di affezionarsi alle loro vite, di fare da testimoni alla fragilità delle loro certezze e di seguirli fino all’ultimo nel loro sognato tentativo di raggiungere la meta che si sono posti. Assecondando le suggestioni dell’autore abbiamo cercato di portare la concretezza e la quotidianità dei dialoghi in un territorio iperreale, allucinato, dove ogni sentimento, ogni pensiero, ogni parola possa vivere la sua vita come se fosse la prima e forse anche l’ultima volta.



Info e prenotazioni 071.5021611 – www.stabilemarche.it

Osimo, Paolo Marasca presenta il romanzo “La qualità della vita”


Venerdì 28 gennaio, alle ore 18,30, presso la libreria Il Mercante di Storie di Osimo, Paolo Marasca presenta il romanzo “La qualità della vita” pubblicato nel maggio 2010 dalla prestigiosa Italic Pequod



Prosegue il ricco calendario di iniziative della libreria Il Mercante di Storie, in pieno centro storico ad Osimo (AN). Venerdì 28 gennaio la libreria ha il piacere di ospitare Paolo Marasca, anconetano, blogger (www.pamarasca.wordpress.com), autore di questo romanzo, “La qualità della vita”, pubblicato nel maggio 2010 dalla prestigiosa Italic Pequod e giunto ormai alla seconda edizione.

Il romanzo ha per protagonista un giovane che per vivere scrive guide turistiche, vive con una donna che forse non lo ama e possiede un acquario di pesci tropicali di cui va molto orgoglioso. Di fronte all’opportunità di cambiare, fugge spaventato, come si fugge di fronte all’amore assoluto. Marasca, 42 anni, anconetano, si è laureato in lettere alla Statale di Milano, e per dieci anni è stato gestore dello storico Thermos, locale culto della vita culturale anconetana. “La qualità della vita” è il suo primo romanzo”.

La libreria Il Mercante di Storie, in pieno centro storico ad Osimo, organizza regolarmente presentazioni, letture sceniche, fiabe animate per bambini. Per il programma completo delle iniziative, novità letterarie, libri più venduti e libri consigliati è possibile visitare il sito ufficiale: www.ilmercantedistorie.it

giovedì 20 gennaio 2011

Al Royal Cafè di San Michele al Fiume si presenta il primo disco dei Kite


Sabato 22 gennaio alle ore 22 al Royal Cafè di San Michele al Fiume (Mondavio)

Presentazione disco dei Kite “Immagini”

"Le immagini delle persone, che abbiamo amato di più, sono incise nella mente".

Inizia cosi il brano che dà il titolo al primo lavoro dei Kite “Immagini”, mosso appunto da immagini, da sensazioni che si muovono leggere nell'aria e da sonorità che sono come una sintesi ben curata del miglior pop-rock degli ultimi 20 anni. Inutile cercare le influenze, poichè il disco ne è ricchissimo pur non mancando di originalità.
La formazione composta da musicisti di Pergola e San Lorenzo in Campo, è capitanata dal bassista e cantante FRANCESCO VEROLI, noto per le sue collaborazioni con artisti italiani e per la sua formazione acustica IL LADRO IL GIULLARE E IL FOLLE, che da anni è sulla scena del nostro panorama musicale.
Recentemente oltre a LORENZO BRUCIATELLI alla chitarra e ROBERTO VALENTINI alla batteria, il gruppo si è arricchito della presenza alle tastiere del giovanissimo LEONE FADELLI.

Un prodotto tutto italiano per una serata di grande musica!

“Alle volte le cose compaiono, si materializzano senza un'idea ben precisa. Questo disco – spiega Francesco Veroli – può essere considerato qualcosa di simile. Tutto è nato per gioco e il caso ha giocato una componente fondamentale. Era gennaio del 2009 quando feci ascoltare delle idee musicali al mio amico Roberto Valentini. Erano semplici bozze che avevo appuntato qualche tempo prima quando vivevo a Bologna. Nessuna velleità artistica, semplicemente idee nate per caso. Era un periodo particolare, sentivo forte la necessità di esprimere me stesso dopo aver suonato tanta tanta musica di altri artisti. Avevo la voglia di dire e di fare sentire qualcosa di mio, ma non avevo idea da che parte iniziare”. Nel giro di qualche mese sono nati i “Kite”, con Roberto Valentini alla batteria e Lorenzo Bruciatelli alla chitarra. “E’ stato Roberto a suggerire il nome che in inglese significa aquilone. Mi disse: ‘se vuoi volare libero questo è il nome giusto’. Dopo un concerto insieme ai ‘The Fottutissimi’ prese forma l'idea di realizzare un cd con solo le nostre composizioni. Dopo tante prove, nel gennaio scorso abbiamo registrato le dodici canzoni. Si tratta di un lavoro completamente autoprodotto. Tutto è stato realizzato da noi tre con la collaborazione di Davide Rossi che ci ha registrati nel suo studio a Pergola. Sono canzoni che parlano d'amore e di altri sentimenti che in qualche modo hanno colpito in modo forte le nostre emozioni”.

Tolentino, primo appuntamento degli “Incontri di lettura e di lettori”


Martedì 25 Gennaio, alle ore 8.15, nelle aule dell’Istituto di Istruzione Superiore “Francesco Filelfo” di Tolentino si terrà il primo appuntamento degli “Incontri di lettura e di lettori” dal titolo “Labirinti metropolitani – Uno sguardo sul dedalo”, promosso dall’Associazione culturale “Licenze poetiche” con il contributo ed il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Tolentino e della Biblioteca Comunale Filelfica



L’iniziativa giunge quest’anno al suo quinto ciclo, confermandosi a pieno titolo tra le attività culturali di spicco del Comune e ravvivando il cartellone invernale e primaverile della Biblioteca, e rappresenta una stimolante occasione di analisi e discussione sui libri selezionati dai lettori stessi e che saranno di volta in volta oggetto degli incontri a cadenza mensile che si susseguiranno da qui a Maggio.



Il tema scelto questa volta dall’ideatore e coordinatore del progetto, Marco Di Pasquale, è “Labirinti metropolitani – Uno sguardo sul dedalo” con cui proseguirà il dibattito iniziato lo scorso anno con l’analisi degli “Human Landscapes”, dei paesaggi che caratterizzano l’ecosistema umano, e quest’anno verrà preso in considerazione uno dei contesti sempre più abituali per la maggioranza della popolazione umana: la metropoli o, nella sua estrema esasperazione, la megalopoli.

Il titolo richiama l’archetipo umano del labirinto, uno dei simboli più importanti e suggestivi della nostra mitografia, che rappresenta la complessità della realtà ma allo stesso tempo anche della nostra mente.



Occupandosi della realtà urbana, e soprattutto di quella più caotica e stratificata degli agglomerati da milioni e milioni di abitanti ci si addentrerà nel dedalo di vicoli, di storie, di pericoli e miracoli che animano la megalopoli, crogiuolo di contraddizioni e di culture, di diversità costrette quotidianamente a relazionarsi, a sovrapporsi, a coesistere per quanto possibile pacificamente. Sarà interessante anche capire le differenze tra le diverse città, i modi di sviluppo, analizzarne la composizione geopolitica e studiare le origini delle mediazioni e dei conflitti, per avere una più chiara lettura di un luogo con cui tutti, prima o poi, siamo costretti a confrontarci.



Martedì mattina gli alunni dell’Istituto parteciperanno ad una prima lezione incentrata sulla presentazione del lavoro di gruppo e dei libri da selezionare per i successivi quattro appuntamenti, aperti a tutti e ad ingresso gratuito, che si terranno negli ambienti del Caffè Letterario di Palazzo Fidi. Ogni volta il libro sarà oggetto di analisi ma soprattutto spunto per un dibattito collettivo e costruttivo sugli argomenti su cui è fondato il corso.



“Labirinti metropolitani – Uno sguardo sul dedalo” – Laboratorio di lettura critica – Introduzione al metodo – martedì 25 Gennaio 2011

Sede: Istituto di Istruzione Superiore “F. Filelfo”, Tolentino, ore 8.15

Info points: Biblioteca Filelfica 0733.968670 – Licenze Poetiche 349.5753241 – Ufficio Cultura Comune di Tolentino 0733.901326 – www.marcodipasquale.wordpress.com – mdp76@email.it





Marco Di Pasquale
www.marcodipasquale.wordpress.com
www.licenzepoetiche.it

www.adamaccademia.com

Jesi, il Teatro Pergolesi ospita Teatro Nero di Praga


Sabato 22 e domenica 23 febbraio il Teatro Pergolesi di Jesi ospita il Teatro Nero di Praga con la storica compagnia di Jiři Srnec, la più rappresentativa di questa tecnica teatrale a livello internazionale che presenta in esclusiva regionale Dreams, il meglio del repertorio del gruppo in uno spettacolo di figura pieno di magia, divertente e adatto a tutte le età, acclamato dalla critica e dal pubblico in tutto il mondo



Jiří Srnec è stato l’ideatore del Teatro Nero di Praga e ha fondato la compagnia omonima alla fine degli anni ’60, facendola diventare un punto di riferimento per lo sviluppo di questa tecnica teatrale nel resto del mondo. Grazie alla sua peculiare modalità di fare spettacolo, il Teatro Nero di Praga ha entusiasmato e stupito il pubblico di tutto il mondo, ha partecipato ad oltre 60 festival teatrali ed è abitualmente in tournée attraverso tutti i continenti.

Dreams, ossia Il Meglio del Teatro Nero di Praga, è una retrospettiva di scene tratte dal repertorio del Teatro Nero di Jiří Srnec dal 1961 ad oggi ed è stato ideato al fine di permettere allo spettatore di comprendere appieno le tecniche e le fonti d’ispirazione della compagnia.

Gli estratti che compongono Dreams provengono dalle performances di maggiore successo della compagnia che hanno riscosso il favore del pubblico in tutto il mondo in oltre quarant’anni di carriera, come La bicicletta volante, Metafore e La settimana dei sogni. Sul palcoscenico viene presentata una combinazione unica di oggetti che prendono vita, che accompagna l’esibizione di attori e mimi.

Jiří Srnec è nato a Praga nel 1931, dove ha frequentato la Scuola di Arti Grafiche, il Conservatorio di Musica e ha completato il suo percorso di studi presso l’Accademia di Belle Arti. È proprio presso l’Accademia che Jiri Srnec presentò le sue prime sperimentazioni basate sui principi della “luce nera” (black light). L’arte della “luce nera” risale ad alcuni secoli fa. È originaria dell’Asia, dove pare che per gli imperatori venissero allestiti spettacoli di marionette che eseguivano trucchi di magia dietro tende di velluto nero. Questo espediente venne poi utilizzato nelle fiere e nei teatri per far galleggiare oggetti nell’aria e per far sparire le persone.

A Jiří Srnec va il merito di aver riscoperto e perfezionato questa tecnica: egli è il direttore artistico, il coreografo e talvolta anche il compositore della compagnia da lui fondata.

I primi successi del Teatro Nero di Praga risalgono al 1962, quando la compagnia fu invitata al Festival Internazionale di Edimburgo e dove riscosse un enorme successo. Da allora ha effettuato tournée in tutta Europa, negli Stati Uniti e in Sudamerica, Asia, Africa e Australia con oltre 20 produzioni diverse, quali Dreams, Peter Pan, Alice nel Paese delle Meraviglie, la Bicicletta Volante, il Labirinto, Pierrot Bianco in Nero, tutte ideate e realizzate da Jirí Srnec. Da diversi anni la compagnia ha anche un proprio teatro stabile a Praga.

Accanto a Jiři Srnec – che firma anche la regia e le musiche dello spettacolo - gli altri protagonisti in scena sono Wladimir Kubicek, David Srnec, Adela Srnecová, Adam Skala, Jindfich Tvrdý, Jirí Krejei, Pavlina Cervieková, Michal John e Dana Srnecová.



La stagione è realizzata dalla Fondazione Pergolesi Spontini e dall’AMAT con il Comune di Jesi e con il contributo di Banca Popolare di Ancona.

Per informazioni: Biglietteria del Teatro G.B. Pergolesi tel. 0731 206888, biglietteria@fpsjesi.com


Inizio spettacoli: sabato ore 21, domenica ore 17.

mercoledì 19 gennaio 2011

Nella Platea delle Marche dal 24 al 30 gennaio, spettacoli a Porto S.Giorgio, Urbania, Urbino, Chiaravalle, Mogliano, Sant'Elpidio a Mare, Ascoli...


NELLA PLATEA DELLE MARCHE DAL 24 AL 30 GENNAIO 2011

PORTO SAN GIORGIO | mercoledì 26 gennaio 2011
Teatro Comunale ore 21,00
CLAUDIO SANTAMARIA
LA NOTTE POCO PRIMA DELLA FORESTA
di Bernard-Marie Koltès
regia Juan Diego Puerta Lopez

URBANIA | mercoledì 26 gennaio
Teatro Bramante ore 21,15
MARTA CUSCUNÀ
È BELLO VIVERE LIBERI!
di Marta Cuscunà

URBINO | mercoledì 26 gennaio 2011
Teatro Sanzio ore 21,15
ERSILIADANZA
BUTTERFLY
musiche Giacomo Puccini
musiche originali Enrico Terragnoli e Fabio Basile
coreografie Laura Corradi

CHIARAVALLE | giovedì 27 gennaio 2011
Teatro Comunale Valle ore 21,00
ERSILIADANZA
BUTTERFLY
musiche Giacomo Puccini
musiche originali Enrico Terragnoli e Fabio Basile
coreografie Laura Corradi

MOGLIANO | giovedì 27 gennaio 2011
Teatro Apollo ore 21,00
RODOLFO LAGANÀ, FRANCESCA REGGIANI e FRANCESCO PANNOFINO
LADRO DI RAZZA
di Gianni Clementi
regia Stefano Reali

SANT’ELPIDIO A MARE | giovedì 27 gennaio 2011
Teatro E. Cicconi ore 21,15
GIUSEPPE PAMBIERI, GIANCARLO ZANETTI e LIA TANZI
CENA A SORPRESA
da The dinner party di Neil Simon
regia Giovanni Lombardo Radice

ASCOLI PICENO | venerdì 28 gennaio 2011
Teatro Ventidio Basso ore 20,30
GIUSEPPE PAMBIERI, GIANCARLO ZANETTI e LIA TANZI
CENA A SORPRESA
da The dinner party di Neil Simon
regia Giovanni Lombardo Radice

CIVITANOVA MARCHE | venerdì 28 gennaio 2011
Teatro Annibal Caro ore 21,15
ERSILIADANZA
BUTTERFLY
musiche Giacomo Puccini
musiche originali Enrico Terragnoli e Fabio Basile
coreografie Laura Corradi

ASCOLI PICENO | sabato 29 gennaio 2011
Teatro Ventidio Basso ore 20,30
GIUSEPPE PAMBIERI, GIANCARLO ZANETTI e LIA TANZI
CENA A SORPRESA
da The dinner party di Neil Simon
regia Giovanni Lombardo Radice

MACERATA | sabato 29 gennaio 2011
Teatro Lauro Rossi ore 21,00
ELENA GHIAUROV
I BEATI ANNI DEL CASTIGO
di Fleur Jaeggy
regia Luca Ronconi

MATELICA | sabato 29 gennaio 2011
Teatro Piermarini ore 21,00
PAOLO CEVOLI
LA PENULTIMA CENA
regia Daniele Sala

MONTE SAN VITO | sabato 29 gennaio 2011
Teatro Condominale La Fortuna ore 21,15
FRANCESCA BIANCO
IL SOGNO DI IPAZIA
di Massimo Vincenzi
regia Carlo Emilio Lerici

POLLENZA | sabato 29 gennaio 2011
Teatro G. Verdi ore 21,00
PAOLA GASSMAN, PIETRO LONGHI ed ELISA GALLUCCI
DIVORZIO CON SORPRESA
di Donald Churchill
regia Maurizio Panici

SAN SEVERINO MARCHE | sabato 29 gennaio 2011
Teatro Feronia ore 21,15
MADDALENA CRIPPA
E PENSARE CHE C’ERA IL PENSIERO
di Giorgio Gaber e Sandro Luporini
regia Emanuela Giordano

CORINALDO | domenica 30 gennaio 2011
Teatro Goldoni ore 21,00
SEBASTIANO SOMMA e ORSO MARIA GUERRINI
IL GIORNO DELLA CIVETTA
di Leonardo Sciascia
regia Fabrizio Catalano

MACERATA | domenica 30 gennaio 2011
Teatro Lauro Rossi ore 21,00
ELENA GHIAUROV
I BEATI ANNI DEL CASTIGO
di Fleur Jaeggy
regia Luca Ronconi

MONTEGRANARO | domenica 30 gennaio 2011
Cine Teatro La Perla ore 21,00
MADDALENA CRIPPA
E PENSARE CHE C’ERA IL PENSIERO
di Giorgio Gaber e Sandro Luporini
regia Emanuela Giordano

SAN BENEDETTO DEL TRONTO | domenica 30 gennaio 2011
Palariviera ore 21,00
KLEDI KADIU ed EMANUELA BIANCHINI
NON SOLO BOLERO
Carmen, Carmina Burana, Amores
regia e coreografie Mvula Sungani





LEGGI TUTTE LE NOTIZIE AMAT ALLA PAGINA NOTIZIE/AREA STAMPA

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

È attiva a Pesaro, all’Ufficio Informazioni Turistiche della Provincia di Pesaro Urbino (via Rossini 41 tel. 0721/638882), la biglietteria AMAT - Rete dei Teatri della Provincia di Pesaro e Urbino. Qui è possibile acquistare i biglietti per tutti i teatri della regione e per gli eventi nazionali (spettacoli, concerti, musei, mostre) promossi dal circuito di VivaTicket. Il servizio è aperto nei seguenti orari: martedì 10.30/14.30, mercoledì 10.30/12.30, giovedì 10.30/14.30, venerdì 10.30/12.30, sabato 16/18.

AMAT Corso Mazzini 99 60121 ANCONA tel. 071/2072 439 biglietterie@amat.marche.it

BIGLIETTERIE DEL CIRCUITO AMAT/VIVATICKET

_Ancona: AMAT, corso Mazzini 99 tel. 071/2072439;
_Ascoli Piceno: biglietteria del Teatro Ventidio Basso, piazza del Popolo, 17 tel. 0736/244970;
_Civitanova Marche: biglietteria del Teatro Rossini, via Buozzi 1 tel. 0733/812936;
_Fermo: biglietteria del Teatro dell’Aquila, via Mazzini 8 tel. 0734/284295;
_Macerata: biglietteria dei Teatri di Macerata, piazza Mazzini 10 tel. 0733/230735 0733/230508;
_Pesaro: AMAT Biglietteria della Rete dei Teatri della Provincia di Pesaro e Urbino, Ufficio Informazioni Turistiche della Provincia di Pesaro Urbino, via Rossini 41 0721/638882
_Porto Recanati: Pro Loco, piazza F.lli Brancondi tel. 071/7591872;
_Porto Sant’Elpidio: Società Eventi Culturali via San Giovanni Bosco 26/A tel. 0734/902107;
_San Benedetto del Tronto: libreria La Bibliofila via Ugo Bassi 38 tel. 0735/587513

Cagli, incontro "L’uomo e la tecnica nell’epoca di Internet"


Giovedì 20 gennaio (ore 16), P.zza S. Francesco a Cagli
L’uomo e la tecnica nell’epoca di Internet
Paolo Ercolani (Università di Urbino) all’Università della terza età


L’abbinamento è a dir poco curioso. Paolo Ercolani, docente di storia della filosofia e teoria e tecnica dei nuovi media, incontra l’Università della terza età per parlare di un argomento apparentemente riservato ai giovani, l’epoca di Internet, ma rispetto al quale i più anziani hanno molto da dire e da insegnare a figli e nipoti. Perché l’epoca delle macchine e della realtà virtuale non si sostituisca alla vita reale di uomini e donne in carne ed ossa, perché queste tecnologie che pensano, incontrano e parlano per noi non distruggano il pensiero umano e lo rendano superfluo, viandante in una terra che non è più la sua.
“Proprio i più grandi, genitori ma soprattutto nonni – afferma Paolo Ercolani – possono oggi insegnare molto ai nipoti. La generazione dei quindicenni è ormai una net-generation a tutti gli effetti, nata, formata e cresciuta con le nuove tecnologie. Questi ragazzi (non) pensano come computer, parlano come in chat, sono disabituati a quei rapporti umani reali e in carne ed ossa che rappresentano l’essenza della vita sociale. Chi ha più esperienza ha oggigiorno il compito di mettere in guardia le generazioni future contro la resa a un mondo che rischia di non essere più il loro, perché dominato dai tempi e dai modi della tecnologia”.
L’incontro ripercorrerà le tappe principali del rapporto storico fra uomo e macchine, fra psiche e tecnica, fino a concentrarsi principalmente su quella vera e propria rivoluzione che è rappresentata dal personal computer e da Internet.
Paolo Ercolani, studioso dell’Università di Urbino, è di ritorno da un breve tour che lo ha portato in giro per università italiane ed estere, potendosi confrontare con alcuni degli studiosi più autorevoli su questi argomenti.
La scelta di incontrare l’Unilit di Cagli, fra le più vivaci e impegnate della provincia, si instaura all’interno di un progetto che vuole sensibilizzare le generazioni più adulte, oltre ovviamente ai ragazzi, sugli effetti disumanizzanti e psicopatologici che possono essere indotti da un abuso di queste nuove tecnologie, soprattutto nei più giovani.
A difesa di quella che forse rimane la caratteristica più viva e importante dell’uomo: il pensiero autonomo.
L’appuntamento è per giovedì 20 gennaio alle ore 16 presso i locali della Scuola Media “Tocci”, in piazza S. Francesco a Cagli. Per info: www.unilitcagli.blogspot.com.