mercoledì 9 febbraio 2011

“Minchia di re”, sesto appuntamento della rassegna OFF/Side - Teatro del Presente


OFF /Side – Teatro del Presente (II^ edizione)

“MINCHIA DI RE”
Prima Regionale


È ormai entrata nel vivo la seconda edizione di OFF/side – teatro del presente, progetto curato dalla Compagnia Vicolo Corto di Ancona in collaborazione con il Teatro Stabile delle Marche – Fondazione Le Città del Teatro e AMAT – Associazione Marchigiana Attività Teatrali, con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune e della Provincia di Ancona.

Off/Side – Teatro del Presente è una rassegna di teatro che nasce da una domanda: che cos’è il teatro off? Le risposte possono essere innumerevoli: è il teatro dei circuiti alternativi, è il teatro emergente, è il teatro che non si fa a teatro? Questo termine difficilmente rientra in una definizione precisa e viene recepito in maniera diversa dal pubblico. Ognuno ha la propria idea sul “teatro off”.
Con questa seconda edizione emerge ancora con più forza la volontà di creare una stagione di teatro contemporaneo ampia e articolata, che porti con se l'entusiasmo e l'esperienza maturata in questi cinque anni dalla compagnia Vicolo Corto nella gestione dell’Hangar CultLab.

Sesto appuntamento venerdì 11 e sabato 12 febbraio: in prima regionale assoluta debutta negli spazi del Teatro Studio alla Mole Vanvitelliana “Minchia di re” di e con Isabella Carloni, una riscrittura per il teatro tratta dall’ omonimo romanzo dello scrittore trapanese Giacomo Pilati pubblicato dalle Edizioni Mursia.
Il titolo rimanda al nome in dialetto siciliano di un pesce ermafrodita, la donzella di mare detta anche viola di mare, un pesce particolare che si trasforma quando si innamora, diventa femmina, depone le uova e poi torna maschio un’altra volta.
In qualche modo questo titolo sintetizza la vicenda incredibile della protagonista, ispirata a una storia vera accaduta in Sicilia alla fine dell’800.

Pina, la protagonista, è una giovane ragazza ribelle, che vive in una piccola isola siciliana. Ama la libertà, scalpita di fronte alle regole e si innamora di un’altra giovane come lei. Naturalmente ha tutti contro e per vivere il suo amore proibito, sfuggire alla grettezza del paese e alla furia di suo padre che la odia, perché voleva un figlio maschio, accetta di vivere travestita da uomo per il resto della sua vita: diventa Pino, solo così potrà amare Sara.
Ma il prezzo della libertà sarà per Pina la clausura dentro un abito straniero, la perdita di sé e la pericolosa frequentazione di regole di potere che rischieranno di appiccicarglisi addosso, come un’eredità paterna che riuscirà a scrollarsi via solo a caro prezzo.


Lo spettacolo è ispirato a una storia realmente accaduta, raccolta nell’isola di Favignana da Giacomo Pilati e raccontata nell’intenso romanzo da cui è stato tratto anche il film “Viola di mare”, per la regia di Donatella Maiorca, con Valeria Solarino, Isabella Ragonese e Maria Grazia Cucinotta che ne è anche produttrice.
Attraverso un accurato lavoro drammaturgico a partire dal romanzo, condotto in collaborazione con Mariella Lo Sardo e lo stesso autore, Isabella Carloni che ne è anche l’interprete, ne riconsegna una versione originale e intensa per la scena teatrale, dove il tema dell’identità sessuale e della diversità, vissuto sullo sfondo del contesto risorgimentale italiano, emerge in tutta la sua scottante attualità e parla più che mai anche al nostro tempo .
Gli interventi sonori originali, come una sorta di partitura drammaturgica, sono stati creati dal percussionista Alfredo Laviano.

Lo spettacolo nasce grazie alla co-produzione di Rovine Circolari Teatro e di Arti e Spettacolo dell’Aquila, con la collaborazione del Comune di Castelfidardo e della Provincia di Ancona.
In occasione della prima regionale partner dell’evento sono stati anche l’Assessorato Pari Opportunità e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Ancona, la Commissione Pari Opportunità della Provincia di Ancona e della Regione Marche.


Gli spettacoli si svolgeranno al Teatro Studio alla Mole Vanvitelliana e avranno inizio alle ore 21.30. Costo del biglietto 10,00 €.




Per informazioni e prenotazioni:
Compagnia Vicolo Corto/Hangar CultLab
328 7908884
www.vicolocorto.it
compagnia@vicolocorto.it

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