mercoledì 8 giugno 2011

Civitanova Danza. Presentata la diciottesima edizione del festival internazionale


Civitanova Danza diventa maggiorenne. Dal 1 luglio all'11 agosto Civitanova Marche, la città della danza, ospita la diciottesima edizione del festival internazionale promosso dal Comune di Civitanova Marche, dai Teatri di Civitanova, dall'AMAT, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Regione Marche, dalla Provincia di Macerata e dalla Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata. Il progetto artistico del festival dedicato al Maestro Enrico Cecchetti, originario della città marchigiana, è di Gilberto Santini (direttore AMAT). Main sponsor del festival è Ica al quale si affiancano Paciotti spa, Hotel Miramare e Maxicar.

Il programma - che si articola in otto appuntamenti - vuole confermare e approfondire le proprie caratteristiche d'intervento, come sono venute strutturandosi e consolidandosi nel corso della sua storia. "Civitanova danza tutto", slogan che accompagna da qualche anno la manifestazione, testimonia da un lato l'aspirazione a riunire in sé i rappresentanti del mondo e delle diverse culture, dall'altro la tensione ad una onnicomprensività dello sguardo per le differenti tipologie di danza, diversi stili e linguaggi con cui la danza dialoga. La danza dunque come strumento di conoscenza è da alcuni anni la principale linea progettuale che anima il festival.

L'inaugrazione il 1 luglio al Teatro Rossini è affidata alla Scuola di Ballo Accademia Teatro alla Scala diretta da Frédéric Olivieri che torna a Civitanova Marche con uno spettacolo che propone un programma molto impegnativo per la ricercatezza e la difficoltà delle coreografie di George Balanchine, Angelin Preljocaj, William Forsythe, Ji_í Kylián, tra le più note ed apprezzate del repertorio contemporaneo.

Astro emergente della coreografia israeliana e internazionale, Yasmeen Godder si distingue per la qualità coreografica e l'intensità dei suoi lavori. In Storm end come - presentato a Civitanova Danza in prima italiana il 7 luglio al Teatro Annibal Caro - i performers si avventurano in un viaggio fatto di tappe imprevedibili, stati mentali che conducono verso incontri ed interazioni con il mondo circostante, in continuo movimento. Attraverso questa atmosfera instabile, il lavoro svela un mondo complesso e confuso, che mette in gioco le identità degli individui ma che non riesce a frenare il desiderio di espressione personale, di intimità, di collettività.

Originari del quartiere ferroviario di Varennes-Vauzelles, nei pressi di Nevers, soprannominato il Bronx a causa delle sue vie ad angolo retto e della sua gigantesca officina, Les Tambours du Bronx animano il 17 luglio - in collaborazione con Popsophia e in esclusiva regionale - piazza della Libertà nella città Alta. Il gruppo si è formato nel 1987 in occasione del festival "Da Nevers all'alba". Quello che all'inizio non doveva essere altro che un delirio per un solo concerto, si trasformò rapidamente in un'autentica istituzione. Ragazzi di strada, occhiali neri, muniti di manici di piccone, sono una ventina a tambureggiare su degli enormi bidoni metallici. Giunto dalla parte più remota della contemporaneità, il loro "rock ferroviario" è una poesia industriale sul fondo dei barili di petrolio. L'esibizione sarà preceduta il 16 luglio d un workshop per il pubblico tenuto dal gruppo.

Il 19 luglio (Teatro Rosini) la scena è per Balletboyz, considerata come una delle forze più originali e innovative nel panorama della modern dance. A Civitanova Danza presentano in prima ed esclusiva regionale Talent, uno spettacolo composto da tre differenti coreografie, un vibrante e maestoso lavoro d'ensemble che spinge danzatori al limite delle loro capacità fisiche. Dalla loro nascita nel 2001, la compagnia ha ricevuto numerosi riconoscimenti e nomination per premi internazionali: l'Olivier Award, due nomination al South Bank Show Award, la Rose d'Or, l'International Emmy e il Golden Prague Grand Prix per i documentari televisivi.

STOCKHOLM - TOKYO, and in between è il titolo della mostra di un grande maestro della fotografia internazionale Bengt Wanselius, allestita presso la Pinacoteca Moretti dal 23 luglio (in collaborazione con Popsophia). La galleria raccoglie gli ultimi quindici anni del lavoro dell'artista svedese in particolare nell'ambito della danza. Bengt Wanselius ha collaborato con artisti e coreografi di fama mondiale e le immagini raccontano proprio questi legami professionali che - dalla lunga esperienza con Saburo Teshigawara (a partire dalla produzione di Light behind Light del 1998) al lavoro con Mats Ek, specialmente per due balletti con Mikhail Baryshnikov e Ana Laguna - hanno prodotto gli scatti più affascinanti della storia della danza recente.

Dopo aver ospitato lo scorso anno Saburo Teshigawara e la sua troupe per le riprese del film A boy inside the boy, girato tra il Giappone e l'Italia, il festival offre al suo pubblico il 24 luglio - in collaborazione con Popsophia - la proiezione al Teatro Annibal Caro in prima italiana del lavoro coprodotto da Karas, Civitanova Danza, AMAT, Svim e Tokyo University of the Arts. La storia è narrata attraverso gli occhi di un ragazzo, che vaga tra sogno e realtà. La quotidianità della sua vita si trasforma in un mondo surreale grazie alla particolare sensibilità che solo la fanciullezza può dare. I vicoli di Civitanova Alta, i tramonti sul mare fanno da sfondo ai gesti e ai raffinati movimenti, mentre il paesaggio rurale così ricco di vigneti si fondono con i corpi dei danzatori.

Civitanova Danza accoglie il 3 agosto al Teatro Rossini un importante debutto in prima assoluta del Balletto di Roma che, nella sua costante ricerca e volontà di sperimentazione nel panorama della danza contemporanea, affida la sua nuova produzione La morte e la fanciulla - il celebre quartetto in re minore di Franz Schubert successivamente trascritto per orchestra d'archi da Franz Mahler - al giovane coreografo Paolo Santilli che agisce sull'apposita elaborazione drammaturgica firmata da Riccardo Reim. Le musiche sono eseguite dal vivo dall'Orchestra Filarmonica Marchigiana.

La conclusione del festival è affidata a Danza all'Opera, progetto speciale di Civitanova Danza in collaborazione con Sferisterio Opera Festival che vede protagonista l'11 agosto in un Gala - con le & étoiles del Bolshoi Ballet di Mosca e del Teatro dell'Opera di Kiev - una vera e propria stella della danza mondiale, Svetlana Zakharova. Considerata attualmente la migliore ballerina classica in assoluto - come testimonia il suo essere étoile dei maggiori teatri del mondo, dal Teatro Bolshoi al Teatro alla Scala - Svetlana approda nelle Marche per la prima volta, nella magnifica cornice dello Sferisterio di Macerata, grazie alla rinnovata sinergia tra due importanti realtà della regione, Civitanova Danza e Sferisterio Opera Festival.

La Carta Civitanova Danza (da 35 a 65 euro) dà accesso a quattro spettacoli (Scala, Balletboyz, Balletto di Roma e Yasmeen Godder) e offre il diritto di prelazione sull'acquisto dei biglietti (2 ad abbonato) per lo spettacolo dell'Arena Sferisterio.
Vendita carte dal 13 al 18 giugno presso la biglietteria del festival Teatro Rossini 0733 812936.
Per informazioni, acquisto carte e biglietti: Amat 071 2075880 - 2072439, www.civitanovadanza.it, www.amat.marche.it.
Inizio spettacoli ore 21.30.

Nessun commento:

Posta un commento