venerdì 12 novembre 2010

Al castello di Frontone si apre "Out of Range": esperienze digitali e multimediali


Frontonventi presenta

OUT OF RANGE 2010 esperienze digitali e multimediali

Il mondo che verrà
Pensare al futuro nel presente
Cosa succede oggi nel mondo, nelle nostre città, in televisione, per strada, dentro la nostra casa, nel World Wide Web, davanti ai nostri occhi, in automobile, nelle parole, da un nostro amico, a scuola, nei boschi, sui luoghi di lavoro, in un diario segreto, nel supermercato, in mare, nei sogni, nello sport, in politica. Dove il nostro sguardo, udito, pensiero non arriva. Cosa succederà domani?

Il 13 novembre, alle ore 17.00 si apre la quarta rassegna d'arte contemporanea Out of Range esperienze digitali e multimediali, presso il Castello di Frontone (Pesaro e Urbino).
L'evento presenta due performance presso la sala conferenze del castello: Paolo Marzocchi (music, piano ed elettronica) con 911 - JUST LIKE THE MOVIES (video di Michal Kosakowski). Alessandro Petrolati, Carlo Fatigoni e Carlo Primieri (Live Performance in real time for Hairstyling and electronics audio/video) con H AIR.
ed una installazione video di Lorenzo Ceccoti (video) e James Dashow (musiche) con ARCHIMEDES, A PLANETARIUM OPERA.
Nelle altre sale del piano nobile saranno visibili le proiezioni video e installazioni degli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Urbino e di Macerata, e una grande installazione interattiva del Gruppo Workshow con INTERACTIVE GAME WALL, un vero e proprio gioco per grandi e piccini.
Ospiti, come nella scorsa edizione, i video ed i suoni di Sguardi Sonori, organizzato dall'associazione culturale Faticart, con il progetto INFINITE SPACES, presentato a Roma presso il Museo della Civiltà Romana lo scorso ottobre.

Out of Range significa anche workshop e corsi professionali che ruotano intorno ai temi del digitale e dell'interattivo, sempre nell'ambito artistico e creativo.
Si parte con un corso tenuto da Alessandro Petrolati su Pure Data, MAX/MSP e M4L (Max for Ableton Live)
(informazioni oorwork@gmail.com)

L'evento, nella prima parte, chiuderà il 21 novembre per poi riaprire il 21 dicembre fino al 27 febbraio, con l'aggiunta di nuove installazioni e artefatti. Per il periodo di gennaio (con data da destinarsi) ci sarà la seconda inaugurazione con la presentazione del catalogo.

Il titolo dell'evento è tratto dalla terminologia del mondo digitale.
Out of range, (errore di sincronia, errore di programmazione, ove i parametri sono fuori portata del compilatore) indica il momento in cui la frequenza del segnale della scheda video fuoriesce dalla portata del refresh del monitor collegato ad essa, successivamente scatta la protezione dello schermo e ci si ritrova in modalità out of range. 
Out of range, dunque, in modo trasversale si riferisce metaforicamente a tutti i dispositivi d'output audiovisivi, dalla scheda video al monitor, dal display del cellulare al proiettore, dalla radiosveglia all'impianto di sonorizzazione teatrale. Tutti questi dispositivi fanno parte del nostro quotidiano e talvolta inconsapevolmente siamo "vittime predestinate" della loro influenza sulle nostre abitudini.
Out of range ha anche un altro significato: "fuori portata", "fuori mano" e "laddove è difficile arrivare". L'evento di Frontone in questo senso propone di sfatare con autoironia il luogo comune che vuole "le campagne" territori isolati e poco consoni alle nuove tecnologie.

per informazioni
www.out-of-range.org
oorposta@gmail.org

referenti
Gian Luca Proietti / Alessandro Petrolati

organizzazione
Associazione Culturale L-Aleph
Associazione Culturale BelloSguardo

Comune di Frontone - Assessorato alla Cultura
Pro Loco Frontone

in collaborazione
Accademia di Belle Arti di Urbino
Associazione Culturale Faticart

patrocinio
Provincia di Pesaro e Urbino / SPAC

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