Attraverso la realizzazione di un gioco di ruolo, i partecipanti potranno “vivere sulla propria pelle” alcune situazioni legate ai fenomeni migratori: la tratta degli esseri umani, in particolare minori, la realtà dei migranti economici sfruttati nel lavoro nero, la condizione dei richiedenti asilo.
La “mostra – gioco di ruolo” è stata allestita ricostruendo diversi spazi con scenografie, video e suoni, all’interno dei quali i visitatori potranno muoversi simulando il viaggio di tre migranti immedesimandosi nelle storie di un etiope richiedente asilo, di una minore non accompagnata albanese e di un pakistano immigrato per ragioni economiche.
Insieme ad 8 animatori, i partecipanti si muoveranno tra Albania, Etiopia, Pakistan e Italia affrontando situazioni impreviste, sperimentando i tanti modi in cui i diritti umani vengono calpestati. La mostra concepita come un percorso educativo che integra l’ascoltare, il vedere e il fare rispecchia maggiormente le situazioni reali e la loro complessità e suscita un coinvolgimento diretto ed empatico dei visitatori.
L’iniziativa “Rotte Migranti: un viaggio diverso dagli altri” è stata organizzato con la collaborazione tecnica del CIES (Centro Informazione ed Educazione allo Sviluppo) di Roma.
L’ingresso alla mostra è gratuito. il percorso dura un’ora. Ogni gruppo di visitatori deve essere composto da un numero di 30 persone e gli ingressi si susseguiranno ad intervalli di 40’ a partire dalle 20:30. Ultima entrata alle 22:30.
Per informazioni sulla Mostra e per prenotazioni: Gus – Gruppo Umana Solidarietà “G.Puletti”, tel. 0733.260498 o Marco Burini 339 7595632 e-mail: marco.burini@gus-italia.or
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