venerdì 2 luglio 2010

L’hula hoop protagonista dell’”Estate anni 60”



L’eccezionale affluenza di gente che ha invaso il centro storico mercoledì sera, attirata dal suono di numerose orchestrine e giovani cantanti che interpretavano musiche e canzoni degli anni Sessanta, oltre l’apporto degli operatori commerciali che hanno tenuto aperti i loro negozi, ha decretato il definitivo successo della “Lunga estate” che caratterizzò il decennio più creativo della seconda metà del Novecento.
La manifestazione organizzata dall’assessorato alla Cultura ha collaudato la formula che vede una proficua collaborazione tra pubblico e privato, sia come contributo di idee che come partecipazione finanziaria. Sono stati infatti gli stessi baristi e commercianti che hanno scritturato i musicisti organizzando nei pressi del loro esercizio deliziosi revival seguiti da un numeroso pubblico. Calorosi applausi quindi sono stati tributati agli Notsoexpendive Light al bar Berto, ai Sixteen Miles al caffè Aurora, ad Ale Mei che si è esibito al Caffè Centrale, Ai Cinnamomo che hanno suonato al caffè Pascucci, a Luca Bagnini che ha interpretato i suoi brani alla Gazza Ladra, insieme a Fabio D’Urso e Michele Fattorini e a Le Rimmel, un complessino tutto femminile che ha suonato nei pressi del Pino bar.

Il programma di venerdì 2 luglio prevede alle ore 18.30 alla libreria Zazie un incontro dibattito con Antonio Tricorni sulla letteratura tra utopie e conflitti; dalle ore 19 in poi nel parco pubblico di Cuccurano: l’hula hoop e i balli degli anno ’60; alle 21 all’anfiteatro Rastatt un concerto dei Neutro a terra; alle 21.30 in centro storico e zona mare la parata di bellezze in auto e alle 22 nella terrazza Vanvitelli un defilè di moda in tema con il decennio evocato.

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